Diana e Atteone

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Diana e Atteone

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Inventario
4762
Categoria:

Notizie storico artistiche

Inventore
Carracci Annibale
Disegnatore
Anonimo (XVII sec.)
Tecnica e supporto
Acquaforte
Misure foglio (in mm)
207 x 288
Misure battuta (in mm)
190 x 266
Misure immagine (in mm)
190 x 266
Iscrizioni incise
recto: in alto CRB 4762 verso: a sinistra marca della Cassa di Risparmio di Bologna con all'interno cancellato 304 Ca a matita Fs
Notizie storico critiche
Questa incisione deriva in controparte da un dipinto tradizionalmente attribuito ad Annibale che si trovava nel Palazzo del Giardino a Parma (inventario del 1708), da dove passò a Napoli e venne poi acquistato da Luciano Bonaparte per giungere nel 1847 al Musée des Beaux Arts di Bruxelles. L'antica attribuzione venne ricusata da Boschetto, Longhi, Posner che preferirono spostare il dipinto nel catalogo di Agostino. (Posner, 1971, p. 77, n. 183; Malafarina , L'opera completa di Annibale Carracci, Milano 1976, p. 127, n. 147). Dal catalogo Fasella risulta che l'incisione era valutata £ 50. Il segno è meno fresco rispetto all'esemplare Inv. 4761.
Soggetto o iconografia
Atteone, nel corso di una battuta di caccia, provoca l'ira di Diana sorpresa mentre fa il bagno insieme alle sue compagne. La dea, per impedire al cacciatore di proferir parola intorno a quello che ha visto lo trasforma in un cervo spruzzandogli dell'acqua in faccia.
Bibliografia
E. Borea, G. Mariani, Annibale Carracci e i suoi incisori, cat. mostra, Roma 1986, p. 297