Diploma Società ginnastica Fortitudo a Gaetano Schiavina
Diploma Società ginnastica Fortitudo a Gaetano Schiavina
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Inventore
Anonimo
Disegnatore
Anonimo
Luogo e anno di edizione
Bologna 1907 ante quem
Tecnica e supporto
Litografia a colori
Misure foglio (in mm)
657x470
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
La Società sportiva Fortitudo fu fondata nell'ottobre 1901 da don Raffaele Mariotti (1867-1920). Desideroso di porre rimedio al disagio che minacciava la pace e l’ordine della società in quel periodo, Don Mariotti maturò il progetto di dare un riparo morale oltre che fisico, a quei giovani uomini che oggi chiameremmo "disadattati", che dopo il lavoro cercavano un po’ di sollievo e di passatempo. Concepì allora un Ricreatorio maschile (il primo, molto primitivo, prese vita nel 1890 in via Zamboni), dove si potevano radunare i ragazzi che, di solito, si divertivano a tirar sassi a chi passava per i viali di circonvallazione. La sua idea ebbe un immediato successo perché i giovani potevano appagare la loro naturale inclinazione al gioco e al divertimento in un ambiente sano. Questo esempio fece scuola e i ricreatori si moltiplicarono.
Nel maggio del 1901, Bologna aveva ospitato il V° Concorso Ginnastico Federale e nell'occasione in Piazza dell'Otto Agosto era stato allestito uno “Stadio Greco”. Don Mariotti fu testimone, assieme ad un gruppo dei suoi giovani, di quell’evento e seppe coglierne tutte le implicazioni sul piano della spettacolarità e della capacità attrattiva propria di quel genere di dimostrazioni, al punto che già qualche mese dopo, il 3 ottobre 1901, in seno all’Opera dei Ricreatori e da subito affidata alla Reale Federazione Ginnastica d’Italia, venne istituita la Società Ginnastica Fortitudo. Ma l'opera di Don Mariotti non si esaurì solo nello sport, nei Ricreatori, infatti, recitavano anche gli attori di una Filodrammatica, si svolgevano spettacoli di burattini ecc..
Nel 1902 venne acquistato il Ricreatorio di Via San Felice che divenne ben presto la sede della Direzione Generale dell’Opera dei Ricreatori. Il complesso fu costruito in via San Felice al n. 103, posizione scelta per l'ampia area cortiliva. Nel tempo, grazie a numerose donazioni, furono costruiti anche una palestra e un teatro. Nel piccolo stadio all'aperto erano state erette due tribune (una intitolata a Papa Benedetto XV e l'altra al munifico benefattore Pietro Casolini). Non mancavano una cappella, il circolo ricreativo, gli uffici della Società e l'abitazione del direttore. Purtroppo, alcune demolizioni e i bombardamenti della seconda guerra mondiale danneggiarono irrimediabilmente la sede (che fu poi ricostruita) e oggi di tutto ciò che esisteva è rimasta solo una piccola parte della Tribuna Casolini, che fa da sfondo a via Lenzi.
Tra le fotografie del fondo Brighetti CaRisBo dedicate alla Fortitudo se ne conserva una che ritrae alcuni componenti del Ricreatorio Acquaderni di Castel San Pietro Terme. Nel 1867 il conte Giovanni Acquaderni e Mario Fani diedero vita al primo nucleo della “Società della Gioventù Cattolica Italiana”, che molti anni dopo prese il nome di Azione Cattolica.
Notizie tratte da: https://www.storiaememoriadibologna.it/fortitudo-societa-sportiva-912-evento
Nel maggio del 1901, Bologna aveva ospitato il V° Concorso Ginnastico Federale e nell'occasione in Piazza dell'Otto Agosto era stato allestito uno “Stadio Greco”. Don Mariotti fu testimone, assieme ad un gruppo dei suoi giovani, di quell’evento e seppe coglierne tutte le implicazioni sul piano della spettacolarità e della capacità attrattiva propria di quel genere di dimostrazioni, al punto che già qualche mese dopo, il 3 ottobre 1901, in seno all’Opera dei Ricreatori e da subito affidata alla Reale Federazione Ginnastica d’Italia, venne istituita la Società Ginnastica Fortitudo. Ma l'opera di Don Mariotti non si esaurì solo nello sport, nei Ricreatori, infatti, recitavano anche gli attori di una Filodrammatica, si svolgevano spettacoli di burattini ecc..
Nel 1902 venne acquistato il Ricreatorio di Via San Felice che divenne ben presto la sede della Direzione Generale dell’Opera dei Ricreatori. Il complesso fu costruito in via San Felice al n. 103, posizione scelta per l'ampia area cortiliva. Nel tempo, grazie a numerose donazioni, furono costruiti anche una palestra e un teatro. Nel piccolo stadio all'aperto erano state erette due tribune (una intitolata a Papa Benedetto XV e l'altra al munifico benefattore Pietro Casolini). Non mancavano una cappella, il circolo ricreativo, gli uffici della Società e l'abitazione del direttore. Purtroppo, alcune demolizioni e i bombardamenti della seconda guerra mondiale danneggiarono irrimediabilmente la sede (che fu poi ricostruita) e oggi di tutto ciò che esisteva è rimasta solo una piccola parte della Tribuna Casolini, che fa da sfondo a via Lenzi.
Tra le fotografie del fondo Brighetti CaRisBo dedicate alla Fortitudo se ne conserva una che ritrae alcuni componenti del Ricreatorio Acquaderni di Castel San Pietro Terme. Nel 1867 il conte Giovanni Acquaderni e Mario Fani diedero vita al primo nucleo della “Società della Gioventù Cattolica Italiana”, che molti anni dopo prese il nome di Azione Cattolica.
Notizie tratte da: https://www.storiaememoriadibologna.it/fortitudo-societa-sportiva-912-evento