Disegno d'interno
Disegno d'interno
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Firma
Giannino Lambertini
Tecnica e supporto
matita, penna e acquerello su carta.
Misure foglio (in mm)
75x101
Marche e altre note manoscritte
Sul verso sono presenti due timbri "Opera di mano del pittore GIANNINO LAMBERTINI 1891-1968 autenticata dalla moglie" a cui segue la firma manoscritta della moglie Maria Lambertini
Notizie storico critiche
Il disegno rappresenta un interno decorato.
Giannino Lambertini (Cavarzere, 1891 - Bologna, 1968), fu pittore e decoratore, frequentò l'Accademia di Belle Arti di Bologna dove fu allievo di pittura di Augusto Majani.
Attivo principalmente come decoratore si affermò soprattutto per la sua produzione di affreschi e decorazioni in chiese e edifici pubblici e privati. A Ferrara realizzò, assieme a Napoleone Martinuzzi, le decorazioni del Palazzo delle Poste e dei telegrafi, costruito su viale Cavour fra il 1928 e il 1929 da Angiolo Mazzoni. Accanto alle opere opere pubbliche, Elena Gottarelli scoprì nel suo studio una serie di tele non firmate di carattere privato, da lui stesso definite "fantasie"di grande originalità e qualità. Tra i primi a Bologna a fare fronda nei confronti dell'ambiente rubbianesco e floreale egli si accostò al Simbolismo e poi al Decò conservando un linguaggio autonomo e originale rispetto alla cultura bolognese. Il suo carattere schivo, e al contempo il suo valore lo resero caro agli amici artisti, tra cui Franco Solmi ricorda Giovanni Romagnoli, Guglielmo Pizzirani, Carlo Corsi, Corrado Corazza, Alesandro Cervellati. Nelle collezioni CaRisBo si conservano anche due cartoline pubblicitarie illustrate dall'artista.
Giannino Lambertini (Cavarzere, 1891 - Bologna, 1968), fu pittore e decoratore, frequentò l'Accademia di Belle Arti di Bologna dove fu allievo di pittura di Augusto Majani.
Attivo principalmente come decoratore si affermò soprattutto per la sua produzione di affreschi e decorazioni in chiese e edifici pubblici e privati. A Ferrara realizzò, assieme a Napoleone Martinuzzi, le decorazioni del Palazzo delle Poste e dei telegrafi, costruito su viale Cavour fra il 1928 e il 1929 da Angiolo Mazzoni. Accanto alle opere opere pubbliche, Elena Gottarelli scoprì nel suo studio una serie di tele non firmate di carattere privato, da lui stesso definite "fantasie"di grande originalità e qualità. Tra i primi a Bologna a fare fronda nei confronti dell'ambiente rubbianesco e floreale egli si accostò al Simbolismo e poi al Decò conservando un linguaggio autonomo e originale rispetto alla cultura bolognese. Il suo carattere schivo, e al contempo il suo valore lo resero caro agli amici artisti, tra cui Franco Solmi ricorda Giovanni Romagnoli, Guglielmo Pizzirani, Carlo Corsi, Corrado Corazza, Alesandro Cervellati. Nelle collezioni CaRisBo si conservano anche due cartoline pubblicitarie illustrate dall'artista.
Bibliografia
https://www.storiaememoriadibologna.it/archivio/persone/lambertini-giannino