Disegno dell'Altare fatto erigere dal Sig. Francesco Campolonghi nella sua cappella posta nella Chiesa de Poveri della Regina de Cieli l'anno 1693
Disegno dell'Altare fatto erigere dal Sig. Francesco Campolonghi nella sua cappella posta nella Chiesa de Poveri della Regina de Cieli l'anno 1693
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Inventore
Aldrovandini Tommaso (1653-1736), Mazza Giuseppe Maria (Bologna, 1653-1741)
Luogo e anno di edizione
Bologna, post 1692
Tecnica e supporto
acquaforte
Misure foglio (in mm)
715x487
Iscrizioni incise
Nel bordo inferiore titolo e paternità. Per le ind. di responsabilità relative alla pala del suddetto altare cfr. nota ms. sul verso “Quadro fatto sul disegno del sig. Lod. Carracci e scolaro”
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
Il santuario di Santa Maria Regina dei Cieli di Bologna, detta comunemente Madonna dei Poveri, si inserisce in un tessuto urbano di antica fondazione, fra le vie Nosadella e del Fossato. La presenza dell’aula liturgica è oggi sottolineata da una facciata che comprende il portico e che, pur correndo a filo con gli altri edifici che affacciano sulla via, costituisce un elemento di distinzione. La cappella maggiore è a pianta quadrata, arricchita nel 1692 dagli affreschi di Gian Gioseffo Dal Sole (1654 - 1719) e Tommaso Aldrovandini (1653 - 1736), con stucchi di Giuseppe Maria Mazza (1653 - 1741) autore anche delle due statue di Mosè e Noè, poste ai lati dell'altare. L'ancona aveva in origine una struttura diversa, con al centro il dipinto raffigurante l'Assunta, opera di Francesco Camullo su disegno di Ludovico Carracci visibile in questa incisione. Nel 1834 fu modificata, arricchita da angeli modellati in stucco che sorreggono una grande raggiera dorata entro cui si conserva una piccola immagine di Madonna con Bambino attribuita a Bartolomeo Passerotti (1529 - 1592). Sulla scheda manoscritta compilata da Tommaso Sassoli, l’incisione risulta essere stata da lui acquistata presso la Libreria Antiquaria Brighenti di Bologna nel 1964. L’opera risulta essere stata sottoposta a restauro di conservazione.
Bibliografia
Faceva parte di [Varie stampe, e copie de quadri, esistenti in Bologna e sua diocesi]; Incisori bolognesi ed emiliani del sec. XVIII, a cura di Giovanna Gaeta Bertelà, Bologna, Associazioni per le Arti Francesco Francia, 1974 Cit: 326
Note
INVENTARIO SASSOLI: 11969