Donna e giovane con un assiolo

Notizie storico artistiche

Luogo e anno di edizione

s.l., s.d.

Tecnica e supporto

acquaforte incollata su cartoncino sul quale è stato collocato l’ex libris Ambrosini

Misure foglio (in mm)

205x305; 415x575 (con cartoncino)

Iscrizioni incise

sopra le figure, in lastra, “Quello bollente vaso mi forma un certo echegio / Apri apri la bocca e mirati nel specchio”; al centro “Giovanin da Capugnano inv.”

Marche e altre note manoscritte

All’interno dell’ex libris Ambrosini incollato sul cartoncino è scritto a matita il n. 15. Nell’angolo inferiore destro del cartoncino è riportato il n. di catalogo Ambrosini.

Notizie storico critiche

Giovannino da Capugnano detto il “Pittoraccio”, visse a Capugnano e Bologna tra il XVI e il XVII secolo. L’opera di questo artista, che sempre si considerò umile servitore dei Carracci, riscosse nell’ambito culturale dell’epoca un grande successo. Il “Pittoraccio” ebbe modo di manifestare la sua capacità artistica sia nell’ambito della rappresentazione sacra sia profana e risulta successivamente menzionato da storici e critici dell’arte quali Malvasia, Orlandi, Ticozzi, l’abate Luigi Lanzi, Marcello Oretti e Francesco Malaguzzi Valeri, tanto per citarne alcuni. Giuseppe Maria Mitelli ne realizzò un gustoso ritratto. Nessuno di essi, però, ha mai fatto riferimento ad una sua attività incisoria, né sue opere a stampa vengono riportate nei più conosciuti repertori. Guido Zucchini nell’articolo citato nella sottostante bibliografia ne mette in dubbio l’attribuzione, ma non scioglie il mistero. L’acquaforte raffigura una donna ben vestita che, preso da un vaso bollente un salsicciotto infilzato in un piccolo tridente, lo offre ad un giovane accompagnato da un assiolo

Bibliografia

Raccolta di opere riguardanti Bologna nella Biblioteca di Raimondo Ambrosini, Bologna, Tipografia A. Garagnani Editrice, 1906;
Guido Zucchini Giovannino da Capugnano incisore?, estratto da “La Mercanzia” mensile della Camera di Commercio Industria e Agricoltura di Bologna, anno X, n. 1 – Gennaio 1955