Due vedute del Monte della Guardia

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Due vedute del Monte della Guardia

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Inventario
M830 (rep. 3\9)
Categoria:

Notizie storico artistiche

Tecnica e supporto
Penna acquerellata e matita nera
Misure foglio (in mm)
201x559
Iscrizioni
Veduta del Monte della Guardia molte colline in distanza, / e fiume Reno veduto da una finestra alla villa / del Sig.r Dottre Alfonso Verardini.
Tempio della B. V. di S. Luca / veduto da una altana in via S. Felice n. 61
Notizie storico critiche
Il disegno fa parte di un album di Rodolfo Fantuzzi composto da 27 fogli in cui sono ritratte per la maggior parte vedute urbane e extraurbane, ma anche schizzi o studi come in questo caso, tracciati a penna o ad acquerello o semplicemente a matita, talvolta anche solo in forma di rapido abbozzo.
Qui i disegni sono in realtà due realizzati sui due fogli affiancati.

Soggetto o iconografia
In basso vasto panorama di campagna con una tenuta agricola al centro, che culmina sulla sinistra con il Santuario della Vergine di S. Luca che svetta sul colle. A destra come se fosse sospeso in cielo, dettaglio del Santuario.
Bibliografia
F. Varignana (a cura di), Le Collezioni della Cassa di Risparmio in Bologna - I disegni 3. dal paesaggio romantico alla veduta urbana, Bologna 1977.
Note
Rodolfo Fantuzzi si formò alla scuola di Vincenzo Martinelli, insieme con il quale fu l'esponente più rappresentativo della pittura decorativa parietale alla fine del XVIII secolo. Nel 1810 fu a Roma, dove ebbe modo di completare la sua educazione artistica anche a contatto con la nuova generazione di paesisti europei. Tuttavia è a Bologna che il egli realizzò le sue opere, dipinti e numerose "stanze a paese", prediligendo il paesaggio, ligio ad una tradizione locale che ebbe radici sin dal Seicento e che fu rappresentata fin oltre la metà dell'Otto.