Eliezer e Rebecca al pozzo
Eliezer e Rebecca al pozzo
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Inventore
Galli G.B.
Luogo e anno di edizione
Bologna, sec. XVIII
Editore
Stampatore
Tecnica e supporto
incisione su rame
Misure foglio (in mm)
265x365
Iscrizioni incise
Sul bordo inferiore “Rebecca puella decora nimis descenderat ad fontem servus Abrahae protulit in aures aureas”
In fondo a sinistra: "Amiconi in."
In fondo a destra: " G.B. Galli Sculp."
In fondo a sinistra: "Amiconi in."
In fondo a destra: " G.B. Galli Sculp."
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
L’episodio rappresentato nel dipinto è quello narrato in Genesi 22, 23. Eliezer, l'anziano servo di Abramo incaricato da quest'ultimo di trovare una moglie che appartenesse alla sua stessa famiglia per il figlio Isacco, partì con una carovana di dieci cammelli e doni preziosi alla volta della città di Aran, dove abitava il fratello del padrone, Nacor. Giunto a destinazione di sera, quando le donne erano radunate intorno al pozzo per attingere l'acqua, una giovane fanciulla di nome Rebecca, pronipote di Abramo, si avvicinò a lui per dissetare con la sua brocca Eliezer e i suoi cammelli. Il servo di Abramo interpretò il generoso gesto come un segnale divino e andò a chiedere la giovane in sposa al padre. L’opera rappresenta il momento in cui, come è scritto nella Bibbia, “quell’uomo prese un pendente d’oro del peso di mezzo chilo e glielo pose alle narici”. Dietro alla protagonista una fanciulla è intenta ad attingere acqua, sullo sfondo appaiono due cammelli. L’acqua e il pozzo sono chiaramente simboli di vita, come simbolo di vita è la stessa Rebecca da cui nasceranno Giacobbe ed Esaù.
Note
INVENTARIO SASSOLI: 16076