Enea fugge da Troia con la famiglia
Enea fugge da Troia con la famiglia
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Inventore
Barocci Federico
Disegnatore
Carracci Agostino
Luogo e anno di edizione
Venezia 1595
Tecnica e supporto
Bullino
Misure foglio (in mm)
405 x 532
Misure battuta (in mm)
(497 x 527)
Misure immagine (in mm)
380 x 520
Iscrizioni incise
verso: in alto a destra CRb 4674 sotto marca della Cassa di Risparmio di Bologna con all'interno il numero 124 Ca cancellato in basso a destra piccola marca di collezione a inchiostro blu: Pietro Barella , Milano, gal. de Oris101, 4 ?
Notizie storico critiche
L'esemplare in esame corrisponde all'unico stato noto della famosa incisione di Agostino Carracci è caratterizzata da una traccia del bulino che in alcune zone risulta piuttosto stanca e poco marcata, la composizione deriva dal famoso dipinto di Barocci di cui si conoscono due versioni: la prima realizzata tra il 1586 e il 1589 per Rodolfo II di Praga (perduta) e una seconda replica nel 1598 per Giuliano della Rovere, oggi conservata a Galleria Borghese. Secondo Pillsbury e Richards, due disegni di composizione di Federico Barocci conservati a Cleveland (inv. 60.26) e il cartone finale per il dipinto conservato al Louvre (Inv. 35774) sarebbero preparatori per la prima versione del dipinto di Barocci. L'incisione proviene dalla Raccolta Pietro Barella senza essere passata per la vendita Lissoni. Nel catalogo Fasella risultava valutata £ 150. Le differenze tra il dipinto di Barocci di Galleria Borghese e l'incisione di Agostino hanno sinora reso difficile alla critica riconoscere la fonte precisa dell'incisione carraccesca. Poichè il dipinto della Borghese venne terminato da Barocci solo tre anni dopo l'incisione di Agostino, è probabile che egli si sia rifatto ad un altro disegno o cartone più compiuto e vicino all'esemplare Borghese, rimasto nello studio di Barocci, e non giunto sino a noi. Cristofori ipotizza che potrebbe trattarsi di un minuzioso bozzetto conservato all'epoca dei Carracci a Bologna nella raccolta di Lorenzo Pasinelli ( Morselli, 1988, pp. 372 - 378) e inventariato all'atto della sua morte , come foglio 72 al n. 80 della distinta dei beni collocati nella cosiddetta stanza dei disegni:"Anchise famoso che và alle stampe intag. o d'Agostino chiaro, e scuro del Baroccio alto 13 largo 16 £ 180. Bozzetto che potrebbe essere lo stesso menzionato nella vendita Crozat del 1741 (A. Emiliani, 1975, p. 152) La stampa fu probabilmente commissionata da Odoardo Farnese cui peraltro è dedicata, allora cardinale e governatore di Parma e Piacenza, e si è ipotizzato che la dedica sia opera di Fulvio Orsini, insegnante del Cardinale Farnese. La stampa ebbe un grande successo come dimostrano i numerosi esemplari ancora oggi esistenti. Malvasia racconta che Agostino non realizzò l'incisione a fini commerciali ma per puro piacere personale, e ne inviò due copie al Barocci stesso che, vista la superiorità rispetto all'originale da lui dipinto , ne biasimò l'esecuzione. Come già notato da Bodmer e da De Grazia emerge per la prima volta in questa incisione il forte influsso dell'attività incisoria di Goltzius. E' probabile che Agostino lo incontrasse durante il viaggio che questi compì in Italia nel 1591, anche se le sue incisioni dovevano essergli già note, ma è proprio a partire dal 1591 che le figure di Agostino risentono della maniera di Goltzius facendosi muscolose e manieristicamente esasperate, mentre la tecnica a bulino diviene sempre più virtuosa, capace di creare forti contrasti chiaroscurali e variare continuamente. DISEGNI PREPARATORI: 1. disegno a olio tratto dal dipinto di Barocci. mm. 338 x 461. Windsor Castle, Royal collection, (cfr. Bury, 2001, pp. 24-25, n. 10) STATI: S1. Incisione a bulino mm. 497 x 527 lastra. In basso Typis Donati Rascecottij nel margine in basso a sinistra: Federicus Barocius Urbinas inven Odoardo Farnesio: Cardinali Amplissimo Romuleus pietate, virum virtuteq. Claurm Unus quem Vates Cantat, et orbis amat, Hic Odoardo vides Farnesi, certa propag. Heroum coetus purpireiq. Iubar. Tu pietate illum praestasviruteq. Totus Te danit ecce Orbis, carus et superis Ago. Car. fe/ 1595 (Baltimora, Bassano, Berlino, Bologna PN 3321,3320, 24806, 24807, FCRB 4674, Brema, Cambridge MA. e altri) COPIE: C1. Raffaello Guidi, (ca. 1540 - 1614). Incisione a bulino in controparte. mm. 404 x 515 (lastra). In basso a sinistra: Federicus / barocius/Urbinas/inven. in basso a destra: Raphael Guidi Fe (Genova, Londra V&A, New York 49.50.3, Bologna FCRB 4673 senza scritte ) C2. Peter Dooms (attivo 1710 - 1724). Incisione a bulino in controparte. 334 x 441. In Faenza : per l'archi (1710 - 1724) Copia repertoriata dallo Zani nelle sue note manoscritte (Cristofori, 2005, p. 242) e non da De Grazia e Bohn. La data di pubblicazione è relativa agli anni di attività dell'autore. Lo stampatore: Giuseppe Antonio Archi noto cmome Giosefantonio svolse la sua attività nella omonima tipografia tra il 1707 e il 1804. (Parma 797, Bologna Archiginnasio)
Soggetto o iconografia
Enea porta sulle spalle il vecchio Anchise che tiene col braccio le statuette dei Penati, il piccolo Ascanio tiene una mano sul capo a destra Creusa che segue lo sposo. Sullo sfondo edifici in fiamme.
Bibliografia
G. P. Bellori, Le vite de' pittori, scultori ed architetti moderni...Roma 1672, p. 115 C. C. Malvasia, La Felsina Pittrice, 1678, ed cons. 1841, I, pp.76, 293 E. Basan, Dictionnaire des graveurs anciens et modernes depuis l'origine de la gravure, avec une noticedes principales estampes...Premiere partie (Seconde partie). Paris, p.111 G. Gori Gandellini, Notizia istoriche degl'intagliatori. Opera di Gio. Gori Gandellini Sanese. Siena, presso Vincenzo Pazzini Carli e figli, 1771, p. 231 J. Strutt, A biographical dictionary containing an historical account of all the engravers..., 2 vol., Londra 1785, vol.I, p.181 Heinecken, Dictionnaire des artistes, dont nous avons des estampes, avec une notice détaillèes de leurs aovrages gravé. Tome troisieme contenent les lettres Bla-Caz. A. Leipzig, chez Jean Gottlob Immanuel Breitkopf, 1789, p. 637 M. Huber, Manuel des curieux et des amateurs de l'art contenant une notice abregée des principaux graveurs, et un catalogue raisonné de leurs meilleurs ouvrages...les artistes rangé par ordre chronologique, et divisés par Ecole. Tome troisième renfermant l'ecole Italienne, Zuric 1800, III,, p.250 J.P. Baverel, F. Malpé, Notices sur les graveurs qui nous ont laissé des estampes marquées de monogrammes, chiffres, rébus...avec une description de leurs plus beaux ouvrages , Besancon 1807, p. 161 L. De Angelis, Notizie degli intagliatori con osservazioni critiche raccolte da vari scrittori ed aggiunte a Giovanni Gori Gandellini dal padre maestro Luigi De Angelis, Tomo settimo del proseguimento dell'opera fino ai nostri giorni, Siena 1810, p. 320, n. XXXVII. A. Bartsch, Le Peintre Graveur, Vienne 1818, XVIII vol., p. 99, n. 110 E. E. Joubert, Manuel de l'amateur d'estampes , faisant suite au Manuel du libraire et dans lequel on trouvera , depuis l'origines de la gravure..., Paris 1821, I vol., p. 342. A. Bolognini Amorini, Vite dei pittori bolognesi, Bologna 1843, pt. IV Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, contenant ..., Tom. I, 1854, p.603, n. 182 G.K. Nagler, Die monogrammisten und diejeningen und unbekannnten Kunstler aller Sculen...I, Monaco 1858, p . 674, n. 3 E. Bodmer, "Die Entwicklung der Stechkunst des Agostino Carracci II" , Die Graphischen Kunste, 1940, p. 64 A. Petrucci, L'incisione carraccesca, in "Bollettino d'arte", 1950, p. 136 M. Calvesi, V. Casale, Le incisioni dei Carracci, Roma,1965, p. 50, n. 72 S. Ostrow, "Agotino Carracci" 5 vol. New York 1966, vol 4, p. 550, n. 48 G. Gaeta Bertelà (a cura di), Pinacoteca Nazionale d i Bologna. Gabinetto disegni e stampe. Incisiori bolognesi ed emiliani del sec. XVII., Bologna 1973, n.218, 218c A. Emiliani, Mostra di Federico Barocci cat. mostra, Bologna 1975, p. 152 The Illustrated Bartsch, Italian Master of the sixteenth century. Edited by Diane De Grazia Bohlin, New York 1980, p. 152, n. 110 (99) D. De Grazia, le stampe dei Carracci con i disegni , le incisioni, le copie e i dipinti connessi. catalogo Critico. edizione italiana riveduta e aumentata tradotta e curata da Antonio Boschetto. Bologna 1984 (National Gallery of art; Washington; Pinacoteca Nazionale, Bologna, p. 184, 185, n. 203 (230) A. Emiliani, Federico Barocci, Bologna 1985, II, p. 230 The Illustrated Bartsch, Italian Master of the sixteenth century, By babette Bohn. New York, 1995, 39 (1 Comm.), pp. 284 - 288, n. 3901.192 R. Cristofori, Agostino Annibale e Ludovico Carracci, Le stampe della Biblioteca palatina di Parma, B ologna 2005, pp. 240-242, n. 144- 144b; L'arte del comando. L'eredità di Augusto, Roma Museo dell'Ara Pacis, 25 aprile-7 settembre 2014; p. 77
Mostre
L'arte del comando. L'eredità di Augusto, Roma Museo dell'Ara Pacis, 25 aprile-7 settembre 2014;
Note
grossa scritta con una v ribaltata e sotto COLOMB...