Ercole vincitore dell'Idra
Ercole vincitore dell'Idra
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Inventore
Carracci Ludovico (Bologna 1555-1619)
Disegnatore
Pisarri Carlo Antonio
Editore
Serie
Camini dipinti dai Carracci
Tecnica e supporto
Acquaforte
Misure foglio (in mm)
490x326
Misure battuta (in mm)
331x200
Misure immagine (in mm)
295x185
Iscrizioni incise
sul recto in alto a matita: n. 16 in basso timbro a secco della Cassa Di Risparmio di Bologna 8005 sul verso marca della Cassa di Risparmio di Bologna con all'interno: Vol. IX tav. 16 CB affianco 1440 sotto a matita Fs 70 sotto ancora 10
Notizie storico critiche
L'album in esame presenta una suddivisione in capitoli manoscritti e, come risulta dal primo inventario redatto da Baruffi (Cb), all'interno di ogni capitolo erano inserite le incisioni relative al Carracci in questione: alla breve biografia di Agostino seguivano due tavole di camini realizzati da Agostino, a quella di Annibale seguivano cinque tavole di camini realizzati da Annibale e a quella di Ludovico seguivano 13 tavole riproducenti i camini di quest'ultimo. E' probabile che il volume acquisito a suo tempo dalla Cassa di Risparmio, caratterizzato dall'inserimento di brevi testi biografici sui tre Carracci corredati da cornicette decorative di sapore ottocentesco, non sia un originale di mano di Pisarri, ma sia stato realizzato da un anonimo per una riedizione dell'opera dell'incisore stampatore bolognese.
La stampa riproduce una fuga di un camino affrescata da Ludovico in casa del cugino Carlo Carracci, nei pressi della chiesa di San Martino. L'affresco datato 1594, fu successivamente acquistato da Achille Maria Grassi che lo fece trasportare nella galleria del proprio palazzo, dove fu visto e descritto da molti viaggiatori ed eruditi tra cui anche Pisarri. Dal 1863 è conservato al Victoria and Albert Museum di Londra.
COPIE DAL DIPINTO DI LUDOVICO C1. C. A. Pisarri, acquaforte (Bologna PN 5325, FCRB 7971, 8005)
La stampa riproduce una fuga di un camino affrescata da Ludovico in casa del cugino Carlo Carracci, nei pressi della chiesa di San Martino. L'affresco datato 1594, fu successivamente acquistato da Achille Maria Grassi che lo fece trasportare nella galleria del proprio palazzo, dove fu visto e descritto da molti viaggiatori ed eruditi tra cui anche Pisarri. Dal 1863 è conservato al Victoria and Albert Museum di Londra.
COPIE DAL DIPINTO DI LUDOVICO C1. C. A. Pisarri, acquaforte (Bologna PN 5325, FCRB 7971, 8005)
Bibliografia
G. Gaeta Bertelà (a cura di), incisori bolognesi ed emiliani del '700, Bologna 1974, n. 636 Perini, "L'uom più grande in Pittura che abbia avuto Bologna": l'alterna fortuna critica e figurativa di Ludovico Carracci, in A. Emiliani (a cura di), Ludovico Carracci, cat. mostra, Bologna 1993, p. 340, n. 26
Note
Il foglio in esame ( tav. 16 Vol. IX Inv. CB) era stato cambiato di posizione all'epoca della seconda inventariazione (Varignana) come dimostra l'attuale numero di inventario, ma si è ritenuto opportuno ricollocarlo nella posizione dove fu inventariato all'epoca dell'ingresso in collezione come terzo foglio del gruppo di incisioni di camini di Annibale Carracci (n. 16 del volume)