Facciata della Chiesa de R.R. P.P. di S. Giorgio
Facciata della Chiesa de R.R. P.P. di S. Giorgio
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Inventore
Martelli Tommaso
Disegnatore
Anonimo XVIII sec.
Luogo e anno di edizione
Bologna, XVIII sec.
Tecnica e supporto
Acquaforte
Misure foglio (in mm)
497 x 380
Iscrizioni incise
In basso a matita: di Antonio Landi
Notizie storico critiche
L'esemplare fa parte di un volume composto da una miscellanea di 131 incisioni rilegate assieme, verosimilmente nel XIX secolo. Le stampe in esso contenute rappresentano mappe, palazzi, chiese, opere scultoree e porte di Bologna e sono datate tra il XVI e il XVIII secolo e realizzate da artisti più o meno noti. Il volume venne acquistato da Alfredo Baruffi nel gennaio del 1939 presso l’antiquario Ernesto Martelli (già direttore della cessata libreria antiquaria Zanichelli in via Santo Stefano 43).
La chiesa di San Giorgio in Poggiale viene progettata e realizzata tra il 1589 e il 1633 dall’architetto Tommaso Martelli e affidata ai Padri Serviti fino al 1798. Il suo nome deriva dalla via sulla quale si affaccia (oggi via Nazario Sauro), nota fino al 1919 come via del Poggiale.
Nel 1797, in seguito alle soppressioni napoleoniche, viene assegnata come sussidiale alla parrocchia dei Santi Gregorio e Siro. Nel 1882, la chiesa passa ai Gesuiti, che vi rimangono fino alla parziale distruzione seguita al bombardamento aereo del 25 settembre 1943. Mai più riaperta al culto e definitivamente sconsacrata, spogliata dei suoi arredi e delle opere d’arte, tra il 1959 e il 1962 la chiesa corre il rischio di essere demolita. Fu poi acquisita dalla Cassa di Risparmio in Bologna, che dopo un accurato restauro la destina a sede delle proprie collezioni.
Dal 2009 è sede della Biblioteca che porta il suo nome.
La chiesa di San Giorgio in Poggiale viene progettata e realizzata tra il 1589 e il 1633 dall’architetto Tommaso Martelli e affidata ai Padri Serviti fino al 1798. Il suo nome deriva dalla via sulla quale si affaccia (oggi via Nazario Sauro), nota fino al 1919 come via del Poggiale.
Nel 1797, in seguito alle soppressioni napoleoniche, viene assegnata come sussidiale alla parrocchia dei Santi Gregorio e Siro. Nel 1882, la chiesa passa ai Gesuiti, che vi rimangono fino alla parziale distruzione seguita al bombardamento aereo del 25 settembre 1943. Mai più riaperta al culto e definitivamente sconsacrata, spogliata dei suoi arredi e delle opere d’arte, tra il 1959 e il 1962 la chiesa corre il rischio di essere demolita. Fu poi acquisita dalla Cassa di Risparmio in Bologna, che dopo un accurato restauro la destina a sede delle proprie collezioni.
Dal 2009 è sede della Biblioteca che porta il suo nome.