Facciata di Palazzo Baciocchi
Facciata di Palazzo Baciocchi
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Tecnica e supporto
Penna e acquerello policromo
Misure foglio (in mm)
520x683
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
Questo gruppo di disegni testimonia il progetto di ammodernamento del palazzo oggi sede del Tribunale, quando, sul finire del Neclassicismo, divenne di proprietà del principe Baciocchi. In questi anni al suo interno vi lavorano artisti come Felice Giani e Antonio Basoli.
Filippo Antolini, progettista del Foro Bonaparte a Milano e di numerose opere a Bologna tra cui la barriera daziaria a Porta S. Stefano, di cui qui si conservano i disegni, è figura che nonostante l'importanza delle realizzazioni necessiterebbe ancora di uno studio monografico per approfondire e sistemare l'intero corpus delle opere di una delle figure principali del Neoclassicismo italiano.
Filippo Antolini, progettista del Foro Bonaparte a Milano e di numerose opere a Bologna tra cui la barriera daziaria a Porta S. Stefano, di cui qui si conservano i disegni, è figura che nonostante l'importanza delle realizzazioni necessiterebbe ancora di uno studio monografico per approfondire e sistemare l'intero corpus delle opere di una delle figure principali del Neoclassicismo italiano.
Soggetto o iconografia
Prospetto frontale di un grande palazzo nobiliare in cui spicca la parte centrale sporgente rispetto al corpo di fabbrica principale e sovrastata da un timpano classico.
Bibliografia
A. Emiliani (a cura di), Le Collezioni della Cassa di Risparmio in Bologna - I disegni 1. dal Cinquecento al Neoclassicismo, Bologna 1977.
Note
Un'attribuzione poco probabile vuole che il fronte del palazzo sia stato progettato su disegno di Andrea Palladio.