Flora
Flora
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Inventore
Carracci Ludovico o Annibale
Disegnatore
Dofin Olivier
Tecnica e supporto
Acquaforte
Misure foglio (in mm)
280 x 368
Misure battuta (in mm)
197 x 230
Misure immagine (in mm)
188 x 222
Iscrizioni incise
recto: in alto a matita: 41 in basso timbro a secco della Cassa di Risparmio di Bologna con all'interno il n. 5020 verso: marca della Cassa di Risparmio di Bologna con all'interno il n. 455 Ca cancellato, Timbro di vendita presso Incisioni Acqueforti, stampe ecc. ex raccolta P. Barelli. Lissoni P.zza Duomo, 18 Milano A matita: Francesco Cavazzoni nella Galleria Estense a Modena B. (Bodmer)
Notizie storico critiche
L'incisione è copia della tela facente parte di una famosa serie di quattro ovali realizzata dai Carracci per il Palazzo dei Diamanti di Ferrara, da dove passò a Modena e infine fu portata a Parigi in epoca napoleonica, per tornare poi definitivamente alla Galleria Estense di Modena dal 1815. Dauphin incise il rame assieme agli altri della stessa serie quando il dipinto si trovava ancora nel Palazzo Ducale di Modena prima di essere trasportato in Francia. L'ovale con Flora, assieme all'ovale con Salacia, erano ritenuti eseguiti da Ludovico dal Malvasia, ma vennero successivamente spostati nel catalogo di Francesco Cavazzoni dal Venturi (A. Venturi, La R. Galleria Estense in Modena, Modena 1882, pp. 40-46), sulla base di una lettera di Cornelio Lambertini fiduciario di Don Cesare d'Este. Oggi tuttavia la critica è quasi unanimamente concorde nel restituire entrambe le opere, come già riconosciuto da Arcangeli a Ludovico (F. Arcangeli, recensione a R. Pallucchini, I dipinti della Galleria Estense di Modena, in "Leonardo", XVI, 1947, p. 30), tuttavia recentemente Benati, Cavicchioli e Brogi (A. Brogi, Ludovico Carracci, Bologna 2001, p.257, R19) hanno preferito, sulla scorta dello stile, della tecnica pittorica, nonchè dei disegni preparatori ad essa collegati, spostare l'opera nel catalogo di Annibale Caracci. A Genova, gabinetto Disegni e Stampe di Palazzo Rosso, si conserva un disegno proveniente dalla collezione Nicoli Inv. 3024, mm 258 X 178, Penna, acquerellature biacca su carta greggia, in controparte rispetto al dipinto ma assai simile alla incisione di Dauphin da cui probabilmente deriva. Il soggetto è stato talvolta interpretato come Opi e più recentemente come personificazione di Venere (A. Frabetti, Gli Amori dei Carracci. L'ultimo momento di comittenza Farnese a Ferrara, in "Accademia Cementina. Atti e meorie", 32, 1993, pp. 169-199) Nel catalogo Fasella non risulta la valutazione dell'incisione. Nella cartellina Bodmer o Baruffi annotò: "Dal dipinto di Francesco Cavazzoni scolaro del Passarotti" per la Galleria estense di Modena. DISEGNI PREPARATORI AL DIPINTO 1. Studio di composizione, Besancon, Inv. D 996, ritenuto da Ludovico da Pepper, Bohn (1982, p. 188; 1984, pp. 412, 424), Feigenbaum (1984, pp.299-300), Brogi e Benati lo attribuiscono a Annibale (rispettivamente 2001, p. 257; 1991, p.21, 51-55) 2. Studio di composizione, Modena Galleria Estense, Inv. 1224, Ruggeri (1973, p. 19), Di Giampaolo (1989, p. 200) lo misero in relazione con Flora attribuendolo a Ludovico, Benati lo mise in relazione con Venere attribuendolo ad Annibale. 3.Studio di composizione, Windsor, Inv. RL 2063 attribuito ad annibale da Brogi(1992, p. 40, 42 nota 13) e ritenuto lo studio più antico per la Flora. COPIE DAL DIPINTO DI LUDOVICO O DI ANNIBALE C1. O. Dauphin (Bologna PN 5262, FCRB 5020, 8790)
Bibliografia
C. C. Malvasia, La Felsina Pittrice, 1678, ed cons. 1841, I, p. 74 M. Oretti, Notizie dei Professori del disegno, cioè dei pittori, scultori ed architetti bolognesi e de' forestieri di quella scuola, Bologna Biblioteca dell'Archiginnasio, ms, senza data B. 125, p. 633 G. Perini, "L'uom più grande in Pittura che abbia avuto Bologna": l'alterna fortuna critica e figurativa di Ludovico Carracci, in A. Emiliani (a cura di), Ludovico Carracci, cat. mostra, Bologna 1993, p. 340, n. 21
Note
scudo con all'interno Sp sormpntato da freccia con chiavi incrociate e baldacchino?