Fontanieri Carlo Ispettore Capo Società Veneta Ferrovie
Fontanieri Carlo Ispettore Capo Società Veneta Ferrovie
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Firma
Firmato
Tecnica e supporto
matita su carta da lucido
Misure foglio (in mm)
340x260, composto da due fogli incollati tra loro
Iscrizioni
Fontanieri Carlo Ispettore Capo Società Veneta Ferrovie La Commissione Interna a nome del personale attesta la sua riconoscenza per l'opera da Lei svolta nell'espletamento del proprio dovere... Bologna...
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
La Società Veneta per l’Esercizio di Ferrovie Secondarie, nota più brevemente come Società Veneta (SV), è stata una storica società che al momento della creazione delle FS era la quarta compagnia ferroviaria italiana dopo le tre Reti, Adriatica, Mediterranea e Sicula. Aveva sede a Padova in Piazza Eremitani. Ha operato anche nell'ambito delle costruzioni di immobili e di infrastrutture diverse dalla tipologia ferroviaria. Nella prima metà del XX secolo, fu la più grande società esercente ferrovie concesse in Italia, gestendo linee sia del nord sia del centro Italia. Il disegno era preparatorio per un attestato di benemerenza consegnato a Carlo Fontanieri, ispettore Capo della società.
Alberto Pasquinelli fu uno dei più noti artisti appartenenti alla famosa gilda rubbianesca. Nato a Bologna nel 1872, si forma al Collegio Artistico Venturoli dove entra nel 1885, appena dodicenne, e ha come insegnante Alfredo Tartarini. E' tra i collaboratori di Rubbiani ai restauri dell'antica basilica di San Francesco, dove nel 1899 disegna la vetrata della cappella Santi. Nel 1898 alcuni suoi disegni di arredi sacri per la chiesa bolognese, sono esposti alla prima Esposizione di Arte Sacra a Torino. Nello stesso anno collabora all'attività del gruppo dell'Aemilia Ars. Nel 1902 il gruppo viene premiato all'Esposizione Internazionale di Torino, per la cui occasione Pasquinelli realizza dei disegni per merletti nei quali "…secondo la prudente consuetudine di questo gruppo di artisti emiliani, si cerca con sagace ingegnosità, di mettere d’accordo il nuovo con il vecchio applicando per così dire, ritmi antichi a motivi decorativi non ancora usati…Vittorio Pica". Annoverato tra i soci d'onore dell'Accademia di Belle arti di Bologna, pare che l'artista abbia trascorso gli ultimi anni di vita a Trapani.
(notizie tratte da https://www.storiaememoriadibologna.it/pasquinelli-alberto-497675-persona)
Alberto Pasquinelli fu uno dei più noti artisti appartenenti alla famosa gilda rubbianesca. Nato a Bologna nel 1872, si forma al Collegio Artistico Venturoli dove entra nel 1885, appena dodicenne, e ha come insegnante Alfredo Tartarini. E' tra i collaboratori di Rubbiani ai restauri dell'antica basilica di San Francesco, dove nel 1899 disegna la vetrata della cappella Santi. Nel 1898 alcuni suoi disegni di arredi sacri per la chiesa bolognese, sono esposti alla prima Esposizione di Arte Sacra a Torino. Nello stesso anno collabora all'attività del gruppo dell'Aemilia Ars. Nel 1902 il gruppo viene premiato all'Esposizione Internazionale di Torino, per la cui occasione Pasquinelli realizza dei disegni per merletti nei quali "…secondo la prudente consuetudine di questo gruppo di artisti emiliani, si cerca con sagace ingegnosità, di mettere d’accordo il nuovo con il vecchio applicando per così dire, ritmi antichi a motivi decorativi non ancora usati…Vittorio Pica". Annoverato tra i soci d'onore dell'Accademia di Belle arti di Bologna, pare che l'artista abbia trascorso gli ultimi anni di vita a Trapani.
(notizie tratte da https://www.storiaememoriadibologna.it/pasquinelli-alberto-497675-persona)
Soggetto o iconografia
Studio per diploma