Francesco Albergati
Francesco Albergati
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Inventore
Frulli Giovan Battista (1762 - 1837)
Disegnatore
Frulli Giovan Battista (1762 - 1837)
Luogo e anno di edizione
1800
Tecnica e supporto
Puntinato
Misure foglio (in mm)
197 x 122
Iscrizioni incise
In alto a grafia antica. Mrse Francesco Albergati al naturale mentre componeva in Venezia le sue Comedie, ed Opere Del Lamber
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
Francesco Albergati Capacelli (Bologna, 19 aprile 1728 – Zola Predosa, 16 marzo 1804) fu scrittore, politico e commediografo. Bolognese ebbe un ruolo importante nelle istituzioni della sua città ma la sua passione fu l’arte drammatica cui dedicò il suo tempo e il suo patrimonio. Sia nella sua tenuta di campagna a Zola Predosa sia nella sua residenza bolognese fece erigere dei teatri nei quali inscenava con amici delle rappresentazioni di cui scriveva anche i testi che divennero nel tempo conosciuti e apprezzati. Amico di Alfieri e corrispondente di Voltaire. Con Carlo Goldoni intessé un fitto epistolario interessante per conoscere lo stato del teatro italiano della seconda metà del Settecento.
Gaeta Bertelà G./ Ferrara S. (1974) segnalano la presenza nel Gabinetto stampe della Pinacoteca Nazionale di Bologna di un esemplare (inv. G 119) della stampa qui catalogata e riportano quanto annotato al verso del controfondo di quell'esemplare: "Francesco Albergati Capacelli, nato l'aprile 1728 morto il 16 marzo 1804. Ritratto che adorna la Edizione del Marsigli in Bologna, Anno 1800: del Teatro dell'Albergati". Sulla base di tale annotazione è stato identificato il personaggio qui ritratto.
Gaeta Bertelà G./ Ferrara S. (1974) segnalano la presenza nel Gabinetto stampe della Pinacoteca Nazionale di Bologna di un esemplare (inv. G 119) della stampa qui catalogata e riportano quanto annotato al verso del controfondo di quell'esemplare: "Francesco Albergati Capacelli, nato l'aprile 1728 morto il 16 marzo 1804. Ritratto che adorna la Edizione del Marsigli in Bologna, Anno 1800: del Teatro dell'Albergati". Sulla base di tale annotazione è stato identificato il personaggio qui ritratto.
Note