Francesco Bonomi

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Francesco Bonomi

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Inventario
F31311
Categoria:

Notizie storico artistiche

Inventore
Dinar. Giulio
Luogo e anno di edizione
Bologna, XVII sec.
Tecnica e supporto
Bulino
Misure foglio (in mm)
215 x 140
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
Giovanni Francesco Bonomi (Cremona il 6 dic. 1536), apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona che vantava origini comuni con la famiglia Borromeo.
Dopo i primi studi in patria si trasferì a Bologna e poi a Pavia, dove studiò diritto col famoso giurista e poi cardinale Francesco Alciati, conseguendo il dottorato utriusque iuris. A Pavia strinse anche rapporti di amicizia, decisivi per la sua carriera, con Carlo Borromeo. Dopo essere stato consacrato prete in data imprecisata, nel 1560 fu chiamato in Curia come uditore dal Borromeo, nominato nello stesso anno cardinale dallo zio Pio IV. Nel 1565 successe a Ugo Boncompagni nella carica di referendario apostolico e poco dopo fu nominato referendario della Penitenzieria e vicario del Borromeo nella chiesa di S. Maria Maggiore. A Roma il B. partecipò alle famose "notti vaticane", i trattenimenti letterari organizzati dal Borromeo, Fu stretto collaboratore del Borromeo in particolare nell'opera di riforma dei territori svizzeri sottoposti alla giurisdizione dell'arcidiocesi di Milano. Fu visitatore apostolico in Svizzera, Savoia, Valtellina, quindi, grazie al decisivo appoggio del Borromeo, nunzio della nunziatura svizzera, istituita su sua proposta nel 1579; nel 1581 divenne nunzio presso la Corte imperiale, mentre nel 1584 gli fu affidata la nunziatura di Colonia, con competenze molto ampie sia per l'incisività delle prerogative riconosciutegli sia per l'estensione del territorio che da Strasburgo arrivava a comprendere anche le province belghe.