Francisci de Raibolinis Franciae dicti Effigies descripta ex tabula ... Franciae ipsius manu, ubi se ita representavit ...

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Francisci de Raibolinis Franciae dicti Effigies descripta ex tabula ... Franciae ipsius manu, ubi se ita representavit ...

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Inventario
F36237
Categoria:

Notizie storico artistiche

Datazione
Inventore
Fratta, Domenico Maria (Bologna, 1696-1763)
Luogo e anno di edizione
[Firenze, 1763]
Tecnica e supporto
acquaforte
Misure foglio (in mm)
595x422
Misure battuta (in mm)
442x265
Iscrizioni incise
nella parte figurata
Notizie storico critiche
Per tutta la sua vita d’artista, il pittore Francesco Raibolini, detto il Francia (Bologna, 1447? -1517), si sarebbe orgogliosamente presentato come argentiere e orefice, firmando «Francia aurifex» numerosi dei suoi quadri e raffigurandosi in quella veste nel più celebre dei suoi autoritratti. Da quest’ultimo, conservato a Madrid nel Thyssen-Bornemisza Museum, è ricavata la stampa in esame. Il Francia si applicò con successo anche alla coniazione di monete e medaglie, fino a ottenere l’incarico di responsabile della Zecca bolognese, che mantenne sia in epoca bentivolesca, sia dopo la cacciata di Giovanni II (1506), nella nuova realtà politica di Bologna pontificia.