Gallerie superiori per il ballo Francesca da Rimini

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Gallerie superiori per il ballo Francesca da Rimini

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Inventario
M35677-0002
Categoria:

Notizie storico artistiche

Datazione
Tecnica e supporto
Tracce di matita, inchiostro e acquerellature grigie, quadrettatura
Misure foglio (in mm)
248x360; cornice interna 206x334
Iscrizioni
In basso a sn. grafia di Badiali: "Gallerie superiori che si discende per ampie scale praticabili/ultima scena del Ballo la Francesca da Rimini eseguita al Teatro della Comune di Bologna/l'Autunno del 1838/Giuseppe Badiali inv. e dipinse"
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
Il disegno era destinato al "Ballo tragico in cinque atti Francesca da Rimini", diretto dal coreografo Giacomo Serafini, messo in scena a Bologna nell'autunno del 1838, all'interno dell'opera lirica "Roberto Devereux o Il conte d'Essex" di Donizetti, le cui scenografie furono realizzate oltre che dallo stesso Badiali da Francesco Bortolotti e Saverio Fantoni. Il progetto corrisponde perfettamente all'ambientazione del quinto atto del ballo costituita da una: "Galleria praticabile, cui si ascende per due scale, che conducono agli appartamenti inferiori del palazzo di Lanciotto. Notte".
La semplificazione dell'impianto prospettico, caratterizzata da una scena "praticabile" in stile gotico dove al primo piano in penombra fa da contrappunto un fondale rischiarato dalla luce è tipica di Badiali.
Soggetto o iconografia
Due scalinate viste frontalmente immettono a una galleria sopraelevata, costituita da archi a sesto acuto, attraverso la quale si entra in un ampio salone coperto da un soffitto a capriate.
Bibliografia
Libretto Roberto Devereux Bologna, Della Volpe - Sassi, 1838;
Pierangelo Bellettini, La vita di un "pittore di camere di scena", in L'Archiginnasio, CXVI 2021, pp.63-150
Note
La quadrettatura è composta da 4 rettangoli di altezza e 6 in larghezza