Gesù cade sotto la croce
Gesù cade sotto la croce
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Tecnica e supporto
Olio su tela
Misure (in cm)
113x75
Notizie storico critiche
Antonio Gionima, originario di Venezia, fu tra i più dotati allievi di Giuseppe Maria Crespi. Scomparso all’età di trentacinque anni, fu largamente impiegato dai Servi di Maria ed eseguì una serie di dipinti ovali con santi di quell’ordine per la chiesa di Budrio su richiesta del padre Giovanni Antonio Cavalli priore del convento. Questi gli commissionò, per il convento di Santa Maria dei Servi di Bologna, anche una serie di sette tele (tra le quali quella qui esposta) che rappresentano “i sette misteri dolorosi … che processionalmente si portano ogni anno nel giorno della commemorazione de’ dolori della Vergine “, come scrive nel 1769 Luigi Crespi, figlio del celebre pittore.
Soggetto o iconografia
Al centro Cristo coronato di spine in ginocchio sotto la croce che gli grava sopra le spalle. Sulla sinistra un soldato lo percuote con una lancia, dietro un uomo, forse Simone, afferra la croce per sollevarla, più in alto un uomo con turbante ed un altro che suona la tromba. Sulla destra sullo sfondo la Madonna e San Giovanni. Intorno figura di soldati e civili.
Bibliografia
F. Varignana, Le collezioni d'arte della Cassa di Risparmio in Bologna - I DIPINTI, Bologna, 1972, p. 372 (con bibliografia precedente);
Mostre
Mostra del Settecento Bolognese (Bologna, 1935); Burrini, Crespi, Creti, Gandolfi - Il Settecento bolognese nelle Collezioni della Fondazione Carisbo (Bologna, 2020-21);
Note
Fa parte di una serie di sette tele raffiguranti episodi biblici (i sette misteri dolorosi) eseguiti come stendardi processionali (Paliole) per la Chiesa dei Servi di Bologna. La datazione è del biografo ufficiale del Gionima, Luigi Crespi. Le altre sei tele sono attualmente di proprietà della Cassa di Risparmio in Bologna S.p.a.