Gianbattista Bianconi

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Gianbattista Bianconi

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Inventario
F31304
Autore
Categoria:

Notizie storico artistiche

Inventore
Anonimo
Disegnatore
Anonimo
Luogo e anno di edizione
Bologna, XVIII sec.
Tecnica e supporto
Acquaforte e bulino
Misure foglio (in mm)
375 X 275
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
Giovanni Battista Bianconi (Calcara, 1698-1781 Bologna) Terminati gli studi di umanità e retorica, si dedicò alle scienze speculative e all'approfondimento della lingua ebraica. Si diede quindi allo studio delle lingue caldea ed araba, compilando, di quest'ultima, un breve compendio di grammatica, che è rimasto inedito.
Non si conosce l'anno esatto in cui tornò a Bologna, ma poiché ebbe come maestro il padre domenicano Vincenzo Lodovico Gotti, insegnante in questa città, si presume che dovette lasciare Padova al termine dei suoi studi filosofici. A Bologna comunque, dedicatosi agli studi ecclesiastici, assunse nel 1722 il sacerdozio, conseguendo, nell'anno successivo, la laurea in teologia. Dal 1732 al 1763 insegna lingua greca nell'Archiginnasio di Bologna, distinguendosi per le varie orazioni tenute in apertura degli anni accademici e per la qualità dei suoi allievi, fra gli altri i nipoti Giovanni Lodovico e Carlo, Lazzaro Spallanzani, Luigi Mingarelli, G. Biancani Tazzi.
Dal 1746 al 1762 sostenne contemporaneamente la carica di custode e direttore del museo; fin dal 1734 era stato assunto come deputato al collegio seminario arcivescovile, da cui dovette dimettersi nel 1774 per la tarda età. Costretto ad abbandonare gli studi per la progressiva debilitazione della vista, passò gli ultimi anni nella meditazione e nella preghiera. Morto il 13 ag. 1781, venne sepolto nella chiesa di S. Maria della Mascarella in Bologna.