Giovanni Ludovico Bianconi
Giovanni Ludovico Bianconi
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Inventore
Aureli L.
Disegnatore
Aureli L.
Luogo e anno di edizione
Bologna, XIX sec.
Editore
Tecnica e supporto
Litografia alla matita
Misure foglio (in mm)
260 x 178
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
Giovanni Lodovico Buanconi (Bologna, 1717– Perugia, 1781), fu un studioso dai molti interessi e fu mentore e corrispondente di uno dei primi storici dell'arte, Johann Joachim Winckelmann.Bianconi fu medico alla corte di Giuseppe Ignazio Filippo d'Assia-Darmstadt, principe vescovo di Augusta, dal 1744 e consigliere di Augusto III di Sassonia, a Dresda. I suoi Scritti tedeschi (1763) inviati da Dresda al marchese Filippo Hercolani e a Francesco Algarotti, descrivono la collezione e il mobilio della galleria di quadri dell'Elettore, con cui Algarotti era stato in stretti rapporti; la collezione, che formò il nucleo della Gemäldegalerie di Dresda, era iniziata con l'acquisto in blocco di alcune centinaia di dipinti dalla collezione degli Este di Modena nel 1745— che Bianconi ampliò con l'acquisto della Madonna Sistina di Raffaello nel 1753.
A causa del cambiamento di atmosfera e delle ridotte disponibilità finanziarie in seguito alla Guerra dei sette anni, Bianconi ritenne fosse venuto il momento di tornare in Italia, dove passo il resto della sua vita.
Tra le opere pubblicate ci fu un libro su Piranesi (1779), uno su Anton Raphael Mengs (1780)[5] e una saggio sulle Terme di Caracalla, Descrizione dei circhi particolarmente di quello di Caracalla (published posthumously, 1789). Pubblicò anche parecchi rapporti di Winckelmann provenienti dagli scavi archeologici di Ercolano.
Il fratello Carlo Bianconi, un pittore neoclassicista di un certo interesse, lavorò come segretario all'Accademia di belle arti di Brera.
A causa del cambiamento di atmosfera e delle ridotte disponibilità finanziarie in seguito alla Guerra dei sette anni, Bianconi ritenne fosse venuto il momento di tornare in Italia, dove passo il resto della sua vita.
Tra le opere pubblicate ci fu un libro su Piranesi (1779), uno su Anton Raphael Mengs (1780)[5] e una saggio sulle Terme di Caracalla, Descrizione dei circhi particolarmente di quello di Caracalla (published posthumously, 1789). Pubblicò anche parecchi rapporti di Winckelmann provenienti dagli scavi archeologici di Ercolano.
Il fratello Carlo Bianconi, un pittore neoclassicista di un certo interesse, lavorò come segretario all'Accademia di belle arti di Brera.