I mestieri con le arti liberali

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I mestieri con le arti liberali

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Notizie storico artistiche

Datazione
Tecnica e supporto
Olio su tela
Misure (in cm)
133x190; con cornice: 160x220x6
Notizie storico critiche
In precedenza attribuito al Mastelletta, è stato Daniele Benati il primo ad avanzare il nome di Giovanni Maria Tamburini quale autore di un gruppo di opere di analogo soggetto oggi conservato nelle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna. Dalla forte matrice mastellettiana di cui però "non possiede l'eleganza nè la caratura fantastica" (Benati), Tamburini viene tuttavia a configurarsi come artista importante e sinora sottovalutato per delineare una produzione bolognese di opere di genere "basso" e quotidiano capace di anticipare gli esiti di Giuseppe Maria Crespi e che trova nell'Annibale Carracci della Macelleria e del Mangiafagioli il suo più nobile precursore.
Di quest'opera se ne conoscono altre due versioni con alcune, significative, varianti. Si noti come in primo piano sulla sinistra ritorni la stessa scena col cavadenti già presente in modo pressochè identico nell'altra opera del Tamburini "Fiera con cavadenti".
Soggetto o iconografia
Su un vasto proscenio chiuso da eleganti costruzioni tra cui spicca sullo sfondo un' esedra contenente la statua del Nettuno, si dispongono numerosi personaggi rappresentanti delle attività cittadine. In alto, al centro, su una nuvola nel cielo, che osservano e vegliano, si trovano le sette Arti Liberali: Grammatica, Retorica, Dialettica, Aritmetica, Geometria, Astronomia e Musica.
Bibliografia
D. Benati, Pittura di genere basso e di mestieri a Bologna nel XVII secolo, in: Nuovi Studi, 1998 n. 6, pp.145-157; M. Pulini (a cura di), Guercino - racconti di paese : il paesaggio e la scena popolare nei luoghi e nell'epoca di Giovanni Francesco Barbieri, Milano 2001; P. Di Natale, in Antico e Moderno, Bologna 2014, pp. 70-71;
Mostre
Guercino: racconti di paese (Cento, 2001); Antico e Moderno (Bologna, 2014);