Ichonographia Pinacothecae ac Sacelli, quae Bononienses Viae Argentariae Habitatores

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Ichonographia Pinacothecae ac Sacelli, quae Bononienses Viae Argentariae Habitatores

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Inventario
F34493
Categoria:

Notizie storico artistiche

Inventore
Berti Mauro (1772-1842)
Disegnatore
Berti Mauro (1772-1842)
Luogo e anno di edizione
Bologna 1796
Tecnica e supporto
Acquaforte
Misure foglio (in mm)
542 x 918
Iscrizioni incise
sul verso del grande foglio a penna e inchiostro antico: Disegno dell'Apparato degli Orefici eseguito l'anno 1796
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
L'incisione riproduce degli apparati effimeri realizzati per la Chiesa di San Matteo degli Accarisi per le celebrazioni nel 1796 di cui parla anche il Guidicini nel suo volume "Cose Notabili di Giuseppe Guidicini": "Chiesa parrocchiale di S. Matteo degli Accarisi, alias delle Pescarie. Il Malvasia, nella sua Felsina Pittrice, racconta d' aver veduto all'altar maggiore di questa chiesa un S. Matteo dipinto nel muro colla data del 1110. Se la pittura non vi fosse trasportata potrebbesi sospettare che la chiesa di S. Matteo sia per lo meno stata fondata in detto anno. Si ha grande ragione di credere che questa chiesa sia stata capovolta, e ciò si arguisce dal vedersi nell'annesso vaso di Macellaria alcuni avanzi di un' antica facciata verso ponente, e contro l' altar maggiore della predetta chiesa, lo che indicherebbe che dov' è la macellaria vi sia stato un vicolo che dalla via delle Pescarie passava a quella degli Orefici, ipotesi che vien confermata dai registri delli 22 marzo e 14 giugno 1564 (orig. 1504, errore di cui il Breventani non si accorse. Vedi anche via Pescarie) prodotti nella descrizione della beccaria posta nella via degli Orefici.(...) Ritornando alla chiesa di S. Matteo, credesi che sia stata riedificata, o ristaurata nel 1301. Nel XV secolo si cominciò a chiamarla S. Matteo delle Pescarie dalla vicina strada ove si spacciò il pesce fino al 1817. Aveva portico davanti, che fu incorporato alla chiesa nel 1796 in occasione del turno decennale degli apparati, che gli toccò la domenica 19 giugno, nella qual festa si distinse sopra le altre parrocchie per la magnificenza con cui furono decorate le strade, e particolarmente quella degli Orefici.
È memorabile l'apparato del 19 giugno 1796 che ebbe luogo contemporaneamente coll' arrivo in Bologna di una divisione Francese comandata dal generale Augerau."
La parrocchia fu soppressa, e la chiesa fu chiusa li 16 agosto 1806, e li 13 agosto 1810 fu venduta colla vicina canonica a Giacomo Comaschi.