Il Battifredo dell'Incoronata
Il Battifredo dell'Incoronata
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Firma
Firmato e datato.
Tecnica e supporto
Olio su tavola
Misure (in cm)
20x13
Notizie storico critiche
Il battifredo, demolito nel 1948, prende il nome dalla retrostante chiesa di S. Maria Incoronata, oggi in Via San Giacomo n. 13, già mura di Porta Zamboni n. 4.
Dopo la soppressione, nel 1798, la chiesa rimase aperta al culto poiché riconosciuta Santuario cittadino, e fu officiata anche dopo la vendita ad un privato. Fu danneggiata dai bombardamenti aerei nel 1944, che distrussero quasi completamente il baraccano delle mura, una parte del quale è stata ricostruita al termine della guerra ed è visibile sul retro dell'edificio.
Dopo la soppressione, nel 1798, la chiesa rimase aperta al culto poiché riconosciuta Santuario cittadino, e fu officiata anche dopo la vendita ad un privato. Fu danneggiata dai bombardamenti aerei nel 1944, che distrussero quasi completamente il baraccano delle mura, una parte del quale è stata ricostruita al termine della guerra ed è visibile sul retro dell'edificio.
Soggetto o iconografia
Veduta di un tratto di mura che andava da via San Donato alla porta S. Vitale, all'altezza del Baraccano o Battifredo.
Bibliografia
C. Ricci - G. Zucchini, Guida di Bologna, Bologna, 1968, p. 95; F. Varignana, Le collezioni d'arte della Cassa di Risparmio in Bologna - I DIPINTI, Bologna, 1972, p. 434;