Il Beato Ludovico Morbioli

60e84f2fe3e2f0000732d9fc

Il Beato Ludovico Morbioli

 Genera il pdf

Notizie storico artistiche

Tecnica e supporto
Olio su tavola
Misure (in cm)
45x30,5
Iscrizioni
A terra cartella con la scritta: MOR/BIOLI BOLOGNESE/ VISSE ANNI 53/MORI DI 9 NOVEB/ DE 1490 E SEP/OLTO IN CON /FESIO NE LA / METROPOLI/ TANA DI BOLOGNA
Notizie storico critiche
Dopo una giovinezza dissipata e gaudente, nel 1462, mentre si trovava a Venezia, Ludovico (o Luigi) Morbioli, dell'antica famiglia bolognese Morbioli, si ammalò gravemente. La prospettiva della morte e l'amorosa assistenza dei Canonici Regolari di san Salvatore contribuirono al radicale cambiamento di vita, che al ritorno in patria colpì i vecchi compagni di bagordi. Portando l'immagine del Crocifisso su un'asta, passò per le strade di Bologna e di altre città d'Italia predicando la penitenza. Trascorse gli ultimi anni in umiltà e preghiera silenziosa, alloggiando in un sottoscala del Palazzo Lùpari in via Dal Luzzo n.4, ora trasformato in oratorio. Morì sul nudo pavimento, portando fino all'ultimo la sua testimonianza a Cristo amico dei poveri e dei peccatori.
Di questa tavola esiste anche una copia su tela nella Cripta della Chiesa metropolitana di S. Pietro a Bologna, attribuita a Giulio Morina, a testimoninanza del culto del Morbioli che sopravvisse a lungo in città. Non si conosce con esattezza il luogo della sua sepoltura, per quanto sembri che il corpo del Beato si trovi in qualche muro proprio della cattedrale bolognese, nascosta però dai lavori di restauro.
Soggetto o iconografia
Figura maschile con saio, il Beato Ludovico (o Luigi) Morbioli, con bastone e con l' immagine della crocifissione. Paesaggio brullo sullo sfondo e in lontananza Bologna con le due torri.
Bibliografia
F. Varignana, Le collezioni d'arte della Cassa di Risparmio in Bologna - I DIPINTI, Bologna, 1972, p. 362.
Note
La tavola senza cornice è sagomata in un ottagono irregolare.