Il cavaliere, la morte e il diavolo
Il cavaliere, la morte e il diavolo
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Inventore
Dürer Albrecht (Norimberga 1471- 1528)
Disegnatore
Wierix Johan (1549-1550/ 1615-1618)
Luogo e anno di edizione
1564
Tecnica e supporto
Bulino
Misure foglio (in mm)
274 x 214
Misure immagine (in mm)
249 x 188
Iscrizioni incise
1564
Marche e altre note manoscritte
Æ
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
Al centro dell’opera è rappresentato un cavaliere solitario a cavallo che attraversa un paesaggio abitato da figure orribili: la morte, raffigurata come un cadaverico personaggio che gli mostra una clessidra col tempo di vita che gli è rimasto, e un diavolo mostruoso. In lontananza una città turrita.
L’opera ha chiari riferimenti allegorico - simbolici.
Gli studiosi si rifanno al Manuale del soldato cristiano di Erasmo da Rotterdam, edito per la prima volta nel 1502. Secondo questa identificazione il cavaliere di Dürer rappresenterebbe l’immagine eroica e virile del credente che, come descritto nel libro di Erasmo, deve farsi forte della sua fede.
L’opera ha chiari riferimenti allegorico - simbolici.
Gli studiosi si rifanno al Manuale del soldato cristiano di Erasmo da Rotterdam, edito per la prima volta nel 1502. Secondo questa identificazione il cavaliere di Dürer rappresenterebbe l’immagine eroica e virile del credente che, come descritto nel libro di Erasmo, deve farsi forte della sua fede.
Note
Strauss W. L., The Illustrated Bartsch. Sixteenth Century German Artists, Commentary, New York, 1981