Il gioco dell’Oca

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Il gioco dell’Oca

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Inventario
F36288
Autore
Categoria:
Parola chiave:

Notizie storico artistiche

Tecnica e supporto
incisione acquerellata e incollata su cartone. I quattro lati sono stati ricoperti da carta marmorizzata
Misure foglio (in mm)
400x323 mm con cornice
Iscrizioni incise
al centro “DICHIARAZIONE” con le istruzioni per giocare.
Marche e altre note manoscritte
Sul verso, a matita: “Il gioco dell’Oca”
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
Si gioca su un tavoliere sul quale è disegnato un percorso a spirale, generalmente sinistrorsa, composto da 63 caselle contrassegnate con numeri o altri simboli. I giocatori iniziano con una pedina nella casella di partenza e, a turno, procedono lungo il percorso di un numero di caselle ottenuto attraverso il lancio di una coppia di dadi. Lo scopo del gioco è raggiungere la casella centrale della spirale. Se la casella di arrivo è occupata dalla pedina di un altro giocatore, la pedina di arrivo prende il posto della pedina di partenza.
Alcune caselle di arrivo hanno un effetto speciale. Nella versione tradizionale, le caselle che rappresentano oche (da cui il nome del gioco) consentono di spostarsi subito in avanti di un numero di caselle pari a quelle coperte dal movimento appena effettuato.
Il gioco ha provenienza Ambrosini, probabile numero di catalogo 6774.
Bibliografia
Raccolta di opere riguardanti Bologna nella Biblioteca di Raimondo Ambrosini. Appendice I., Bologna, Tip. Ditta A. Garagnani Editrice, 1908