Il Gran Barba Rossa Lunario per l’Anno 1817
Il Gran Barba Rossa Lunario per l’Anno 1817
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Luogo e anno di edizione
Bologna, 1816 (?)
Stampatore
Tecnica e supporto
xilografia
Marche e altre note manoscritte
nell’angolo superiore destro si leggono il n. 6 e la scritta “Lun” (?) a matita.
Notizie storico critiche
Tipico esempio di almanacco popolare che, in genere, registra i mesi e i giorni dell'anno, le feste mobili, le previsioni meteorologiche, le fasi lunari, gli oroscopi, unitamente a consigli, ricette ecc.. “Il Gran Barba Rossa” è una variante del più noto “Barbanera”, pubblicato a Foligno a partire dal 1762 e divenuto ben presto un’istituzione, una sorta di “vangelo” dei ceti rurali a cui volgersi nella quotidianità, non mancando però di affascinare anche illustri personaggi, quali Gabriele d’Annunzio che nel 1934 definì il Barbanera “… il ‘fiore dei Tempi e la saggezza delle Nazioni’. Nato come foglio volante da parete, adatto per essere affisso dove poteva venire letto più facilmente (in cucina, nella stalla ecc.), dal 1793 il «Barbanera» acquistò la nuova forma di libretto, più ricco nei contenuti. Come tutte le cose di grande successo anche questo lunario ebbe molti imitatori come, appunto, il «Gran Barba rossa» stampato sia a Bologna che a Imola. In alto al centro si riconosce una vignetta realizzata con tecnica xilografica a inchiostro rosso. Ne sono presenti due esemplari (cfr. Inv. 36511)