Il Martirio di Santa Giustina di Padova

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Il Martirio di Santa Giustina di Padova

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Notizie storico artistiche

Inventore
Caliari Paolo detto il Veronese
Disegnatore
Carracci Agostino
Luogo e anno di edizione
Venezia 1582
Tecnica e supporto
Bulino
Misure foglio (in mm)
940 x 633
Misure battuta (in mm)
890 x 594
Misure immagine (in mm)
877 x 590
Notizie storico critiche
L'incisione riproduce la pala realizzata nel 1575 da Veronese per la Basilica di Santa Giustina di Padova .Rispetto al dipinto di Veronese la stampa presenta alcune modifiche (alberi sullo sfondo a sinistra, forma rettangolare e non centinata, il cane guarda in direzone opposta) che non compaiono neppure nel disegno di Paolo già conservato a Chatsworth e oggi al Getty Muesum di Malibù (inv.87. GA 92, Christie's , London 6 luglio 1987, n. 3), è probabile che Agostino si sia dunque servito di un disegno intermedio di Caliari di cui non ci è pervenuta traccia. Agli Uffizi si conserva un disegno in relazione con questa incisione (GDSU Firenze Inv. 12418 F. ) Il foglio che a mio avviso è stato correttamente attribuito ad Agostino da De Grazia, è invece secondo Babette Bohn da riferirsi ad Annibale per lo stile e le relazioni con tre dipinti dell'artista. L'esemplare in esame, seppure molto consunto è piuttosto fresco nel segno e si tratta di un quarto stato. STATI: S1. Stato finito senza scritte. (Vienna, Albertina) S2. Inscrizione aggiunta al centro lungo il margine: Cum Privileijs/Sumi Pontificis Caes Maestatis Regis Catholici et Senatus Veneti. nel margine in basso a sinistra: CLAR.MO VIRO IACOBO CONTARENO/PATRICIO VENETO a destra una lunga iscrizione: Nihil gloriosus, venetijs Kal. Iun. MDLXXXII Clmae Addictissimi Lucas Bertellus et socius Augu.s Car. fe.(Baltimora, Bologna (PN 3316), Firenze, Francoforte. S3. La scritta : et socius del II stato è abrasa S4. Lungo il margine: Jacobus Franco. excudit in Frezzaria. (Amburgo, Bologna PN 3313, 3314, Firenze, Bologna FCRB 4891, 4691, 4692, Milano , Pavia, Londra, Venezia ). S5. Roma apud Carolum Losi Anno 1773 (Venezia). Questo esemplare repertoriato come V stato da De Grazia e VI da Bohn è considerato copia 2 dalla Cristofori. COPIE: C1. Anonimo italiano della seconda metà del XVI secolo. stampa del foglio inferiore non terminata. mm. 435 x 578. Un esemplare segnalato da Veronica Birke in Vaticano è considerato da Bohn come primo stato non finito originale di Agostino. La Cristofori ne segnala un altro esemplare conservato alla Biblioteca Palatina di Parma (Fondo parmense 416) che ritiene prova di stato eseguita da un Anonimo quasi contemporaneo di Agostino (filigrana Briquet, I 1923, p. 139, n. 1884), come deducibile dalla filigrana che permette di datare il foglio al 1591 ca. La Cristofori riporta inoltre che nelle note manoscritte dell'abate Zani si parla con ogni probabilità dell'esemplare in esame forse confluito nel fondo parmense, e noi aggiungiamo, probabilmente anche di quello vaticano segnalato da Birke: (P. Zani, Enciclopedia metodica. Parte Seconda. Classe seconda. Soggetti Sacro-Morali. ms, pp. 667-669: (...) copia benissimo imitata in cui la stessa de. dell'Originale ma senza Nomi, e senza privilegi....in Roma nella Biblioteca Vaticana si vede il foglio di sotto di questa Copia non finita....una simil prova di questo foglio non terminato è stato da me veduto in Parma nella collezione di stampe del padre benedettino D. Angiolo Balestra... Il I stato, repertoriato da Bohn è dunque a nostro avviso, in accordo con Cristofori, copia da Agostino e presenta rispetto all'incisione originale un tipo di tratteggio del bulino diverso meno arioso, e come già notò lo Zani, più fine e manierato. C2. Anonimo. Incisione a bulino. mm. 446 x 563 foglio in alto. 438 x 558 foglio in basso. (Copia 1 per De Grazia e Bohn). Lungo il margine in basso a sinistra: CLAR. mo VIRO IACOBO CONTARENO PATRICIO VENETO. e a destra una lunga iscrizione: Nihil gloriosus, nihiq. magnificentius... et vitutis tuae testimonium cui maiora deberi omnes fatentur. (Colburg XII.37.16, Firenze BM XXVII.27, XXVII.28, Roma, Vaticano St. V.55.91, St.V.55.94, Venezia Museo Correr) La Cristofori repertoriata un esemplare conservato presso la Biblioteca palatina di Parma (39652) con l'aggiunta della scritta: Romae apud Carolum Losi, anno 1773. Carlo Losi attivo tra il 1770 e il 1788, fu stampatore attivo a Roma dedito soprattutto alla ristampa di rami cinquecenteschi ormai usurati e alla ristampa di copie anonimi degli stessi. (cfr. P.Bellini, Dizionario della stampa d'arte, Milano 1995, p. 327). A mio avviso lo Zani cita la copia in questione a proposito dei due esemplari non finiti di Parma e Vaticano quando scrive che: i rami finiti d'una tal Copia esiste in Roma presso il Sig,r Losi e vi si legge nel marg.: Paullis Calliari Romae apud Carolum Losi anno 1773.... Ritengo quindi ipotizzabile che la copia repertoriata come n. 2 dalla Cristofori (esemplare repertoriato come V stato da De Grazia e VI da Bohn) si tratti nella realtà di un ulteriore stato della copia 1 realizzata nel Cinquecento, e poi rieditata nel Settecento da Losi.
Soggetto o iconografia
In alto il Signore in gloria con la Vergine e San Giovanni Evangelista circondato da angeli e cherubini. In basso su una alta gradinata Santa Giustina in ginocchio pronta al martirio con due manigoldi , i soldati e una folla di astanti.
Bibliografia
G. Baglione, Le vite de' pittori scultori e architti dal pontificato di Gregorio XIII del 1572 in fino a' tempi di papa Urbano VIII nel 1642... p.105, 390 G. P. Bellori, Le vite de' pittori, scultori ed architetti moderni...Roma 1672, p. 115 C. C. Malvasia, La Felsina Pittrice, 1678, ed cons. 1841, I, p. 75-76 E. Basan, Dictionnaire des graveurs anciens et modernes depuis l'origine de la gravure, avec une noticedes principales estampes...Premiere partie (Seconde partie). Paris, 1767, p. 122 G. Gori Gandellini, Notizia istoriche degl'intagliatori. Opera di Gio. Gori Gandellini Sanese. Siena, presso Vincenzo Pazzini Carli e figli, 1771, p. 230 J. Strutt, A biographical dictionary containing an historical account of all the engravers..., 2 vol., Londra 1785, vol.1, p. Heinecken, Dictionnaire des artistes, dont nous avons des estampes, avec une notice détaillèes de leurs aovrages gravé. Tome troisieme contenent les lettres Bla-Caz. A. Leipzig, chez Jean Gottlob Immanuel Breitkopf, 1789, p. 636, n.67 181 F. Brulliot, Dictionnaire des monogramme, marques figurées, lettres initiales..., III, Monaco 1834, p.20, n. 114 A. Bolognini Amorini, Vite dei pittori bolognesi, Bologna 1843, pt. IV, p.55 Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, contenant ..., Tom. I, 1854, p. 310, n. 2; Tom. II, 1856, p. 601, n. 791 G.K. Nagler, Die monogrammisten und diejeningen und unbekannnten Kunstler aller Sculen...I, Monaco 1858, p. 575, n. 1380(3) A. Andresen, Handbuch fur kupferstichsammler oder Lexicon der Kupferstecher , ...Lipsia 1870, vol 1, p. 240, n. 13 A. Foratti, I Carracci nella teoria e nella pratica, Città di Castello 1913, p. 169 E. Bodmer, Die Entwicklung der Stechkunst des Agostino Caracci, "Die Graphischen Kunste 4, 1939 p.140 C. Gnudi, F. Arcangeli, A. Emiliani..., Mostra dei Carracci, cat. mostra, Bologna 1956, p.72 M. Calvesi, V. Casale, Le incisioni dei Carracci, Catalogo mostra, Roma Calcografia Nazional, 1965, p. 25, n. 34 K. Oberhuber, Vienna, Graphische Sammlung Albertina, Die Kunst der Graphik III: Renaissance in Italien 16. Jahrhundert, Vienna 1966, p. 212-213, n. 361 S. Ostrow, "Agotino Carracci" 5 vol. New York 1966, vol 4, p. 507, n. 26 G. Gaeta Bertelà (a cura di), Pinacoteca Nazionale d i Bologna. Gabinetto disegni e stampe. Incisori bolognesi ed emiliani del sec. XVII., Bologna 1973, n.197 T. Pignatti e P. Ticozzi, Paolo Veronese e i suoi incisori, Venezia 1977, p. 10, n. 2a-2b The Illustrated Bartsch, Italian Master of the sixteenth century. Edited by Diane De Grazia Bohlin, New York 1980, p. 204, n. 105 D. De Grazia, le stampe dei Carracci con i disegni , le incisioni, le copie e i dipinti connessi. catalogo Critico. edizione italiana riveduta e aumentata tradotta e curata da Antonio Boschetto. Bologna 1984 (National Gallery of art; Washington; Pinacoteca Nazionale, Bologna, p. 127- 129, n. 105 (132) S. Wegner, "Prints and Reform of Painting in Siena", Print Quarterly 4, n.2, p.127 The Illustrated Bartsch, Italian Master of the sixteenth century, By babette Bohn. New York, 1995, 39 (1 Comm.), p. 136-141, n. 3901.101. R. Cristofori, Agostino Annibale e Ludovico Carracci, Le stampe della Biblioteca palatina di Parma, Bologna 2005, p. 151-153, 76-76b