Incoronazione della Madonna Immacolata
Incoronazione della Madonna Immacolata
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Tecnica e supporto
Olio su tela
Misure (in cm)
164x119
Iscrizioni
iscrizioni: sul verso firma e data “Gio:ni Do:co Ferretti Fe / l’a.no 1727”
Notizie storico critiche
La scritta antica sul verso informa sia del nome dell’autore sia dell’anno di esecuzione. Il dipinto si impone per l’eleganza del disegno, la fermezza della luce e la nobiltà delle forme. La provenienza da una collezione privata imolese rende alquanto suggestiva l’ipotesi della sua committenza da parte del cardinale Ulisse Giuseppe Gozzadini vescovo di Imola dal 1710 fino alla morte, nel 1728, che fu protettore e committente dell’artista, fiorentino di nascita, ma di padre imolese. È anzi altamente probabile che sia da identificare con quell’ Immacolata che ancora nel 1816 si trovava nella cappella del palazzo vescovile di Imola.
Alle suggestioni bolognesi si aggiungono gli effetti degli insegnamenti di Tommaso Redi e di Sebastiano Galeotti, i maestri fiorentini del giovane, che fece poi ingresso nella bottega bolognese di Felice Torelli, allievo di Giovan Gioseffo dal Sole.
Alle suggestioni bolognesi si aggiungono gli effetti degli insegnamenti di Tommaso Redi e di Sebastiano Galeotti, i maestri fiorentini del giovane, che fece poi ingresso nella bottega bolognese di Felice Torelli, allievo di Giovan Gioseffo dal Sole.
Bibliografia
A. Mazza, Felsina sempre pittrice - Acquisizioni d'arte e donazioni per la storia di Bologna (2014-2016), Bologna 2016, pp. 104-109 (con bibl. prec.);
Mostre
Felsina sempre pittrice (Bologna, 2016);