L'Arcangelo Gabriele
L'Arcangelo Gabriele
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Inventore
Carracci Annibale (Bologna 1560- Roma 1609)
Disegnatore
Guazzi Federico
Luogo e anno di edizione
1659
Tecnica e supporto
Acquaforte
Misure foglio (in mm)
267 x 153
Misure battuta (in mm)
(268 x 157)
Misure immagine (in mm)
267 x 153
Iscrizioni incise
verso: marca della Cassa di Risparmio di Bologna con all'interno il numero 486 cancellato a matita 1600/CRB 7696
Notizie storico critiche
Questa stampa era certamente giustapposta a quella con la Vergine Annunciata (Inv. 7697) anch'essa presente in collezione e formavano in origine un unica composizione. Entrambe derivano non già da un'opera di Ludovico, come scritto dal Guazzi in basso lungo il margine e riportato nei cataloghi della collezione, ma dalle due tele di Annibale Carracci con La Vergine e L'Angelo annunciante, provenienti dalla sacrestia della Madonna di Galliera e oggi in Pinacoteca Nazionale a Bologna, databili al 1587. Federico Guazzi fu un incisore piemontese di cui riporta notizie il De Vesme che lo dice attivo tra Milano, Bologna, e Roma (A. De Vesme, Le Peintre Graveur Italien, Milano 1906, p. 346, nn. 1-2) . La biblioteca dell'Archiginnasio conserva una stampa analoga a questa (inv. SAV 1641). L'incisione è peraltro l'unica nota tratta dall'opera di Annibale. L'esemplare, molto ingiallito e stanco, non risulta valutato nell'inventario della collezione redatto da Fasella.
Bibliografia
A. De Vesme , Le Peintre-Graveur Italien. Ouvrage faisant suite au Peintre-Graveur de Bartsch, Milan, 1906 U.Thieme , F.Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Kunstler ..., Leipzig, Seemann, 1922, t. XV (Gresse-Hanselmann) E. Bénézit , Dictionnaire critique et documentaire des peintres,... graveurs... Nouvelle édition... refonde, revue et corrigée, Paris, Libraire Grund, 1950, Dizionario enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino, , 1974, v. VI (Gio-Lof). P.Miles , Dizionario degli incisori. Saggio di bibliografia ragionata a cura di P. Bellini, Bergamo, Minerva Italica, 1982.