L'armonia delle Sfere

60f415606e15f700077d51a3

L'armonia delle Sfere

 Genera il pdf

Notizie storico artistiche

Inventore
Buontalenti Bernardo / Boscoli Andrea
Disegnatore
Carracci Agostino
Luogo e anno di edizione
Siena fine XVI - primi XVII
Tecnica e supporto
Acquaforte e bulino
Misure foglio (in mm)
241 x 350
Misure immagine (in mm)
239 x 348
Iscrizioni incise
Sul verso in alto a destra marca della Cassa di Risparmio di Bologna con all'interno il n. 163 Ca cancellato, sotto 4924/lungo la brachetta a matita non leggibile
Notizie storico critiche
La stampa, assieme all'Apollo e il Drago, costituisce la scenografia del primo dei sei intermezzi dell'opera di Girolamo Bargagli "La Pelllegrina", rappresentata il 2 maggio del 1589 a Firenze, durante i festeggiamenti per le nozze di Ferdinando I de' Medici e Cristina di Lorena. Gli intermezzi con scene, costumi, maschere e macchine realizzate da Bernardo Buontalenti vennero considerati gli eventi più sfarzosi dell'intera festa tanto da essere ripetuti il sei e il tredici del mese. L'Armonia delle sfere, primo "Intermezzo" dell'opera riproduce in controparte, non tanto il disegno di Buontalenti,(attualmente conservato presso il Victoria and Albert Museum di Londra,) ma come già suggerirono Bertelà e Petrioli Tofani, la copia eseguita da Andrea Boscoli (GDSU Inv. 15115 F) Altri disegni di Bernardo Buontalenti relativi agli intermezzi sono conservati presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Alla stampa sono riferibili due disegni preparatori di Agostino. Ancora incerta la datazione delle stampe di Agostino, è probabile che siano state realizzate contemporaneamente ai due ritratti degli sposi in un arco di tempo che va dal 1589 circa, data dei festeggiamenti , al 1592 - 95 . Insolito da parte di Agostino è l'impiego dell'acquaforte al posto del bulino, che secondo Diane De Grazia potrebbe essere giustificato dal fatto che poiché le stampe relative alla cerimonia e alle feste delle nozze , realizzate da altri artisti , furono fatte all'acquaforte, è possibile ipotizzare che anche ad Agostino fosse espressamente richiesto l'utilizzo di tale tecnica. Sta di fatto che dopo la sperimentazione in queste due stampe, Agostino abbandonò la tecnica all'acquaforte preferendo il ricorso al bulino. L'esemplare in esame visibilmente più fresco dei due successivi, è un secondo stato contraddistinto dall'aggiunta dell'editore: Filippo Suchielli, editore e stampatore attivo a Siena tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo Dal catalogo Fasella risulta che l'incisione era valutata £100 DISEGNI: 1. Due figure femminili. Windsor Castle inv. 1996. Penna su carta bianca 2. Figura femminile drappeggiata. Chatsworth. inv. 816 B Penna su carta bianca STATI: S1. In basso a destra A.C.F. (Bassano XVIII.513.2290, Bologna PN 2001, Boston, Brema, Cambridge UK, Dresda, Parigi BN, Parma 2748, 2748 bis, Vienna). S2. Come il primo stato ma con al centro in basso: Filippo Suchielli for. Siena (Berlino, Bologna FCRB 4754, 4922, 4923, 4924) Boston, Cambridge Ma, Cambridge Uk, Coburg, Colonia, Dresda, Dusseldorf, Firenze e altri). S3. La scritta Filippo Suchielli è stata abrasa, questo stato è generalmente molto debole (Bergamo, Parigi BN, Chatsworth) S4. Aggiunto in basso al centro: I.R. billart. ex. (Pavia).
Soggetto o iconografia
Scena teatrale, donne tra le nubi e in alto l'eternità che sostiene un alto fuso circondata da cori di ninfe e sorretta da tre putti.
Bibliografia
G.B. De Rossi, Descrizione dell'Apparato e degli Intermedi Fatti per la Commedia rappresentata in Firenze, firenze 1589, pp. 18-32 G. P. Bellori, Le vite de' pittori, scultori ed architetti moderni...Roma 1672, p. 116 C. C. Malvasia, La Felsina Pittrice, 1678, ed cons. 1841, I, p. 77 Oretti, Notizie dei Professori del disegno, cioè dei pittori, scultori ed architetti bolognesi e de' forestieri di quella scuola, Bologna Biblioteca dell'Archiginnasio, ms, senza data B. 125 III, p. 799- 800 Heinecken, Dictionnaire des artistes, dont nous avons des estampes, avec une notice détaillèes de leurs aovrages gravé. Tome troisieme contenent les lettres Bla-Caz. A. Leipzig, chez Jean Gottlob Immanuel Breitkopf, 1789, p.640, n.4 M. Huber, Manuel des curieux et des amateurs de l'art contenant une notice abregée des principaux graveurs, et un catalogue raisonné de leurs meilleurs ouvrages...les artistes rangé par ordre chronologique, et divisés par Ecole. Tome troisième renfermant l'ecole Italienne, Zuric 1800, p.246, n. 51 L. De Angelis, Notizie degli intagliatori con osservazioni critiche raccolte da vari scrittori ed aggiunte a Giovanni Gori Gandellini dal padre maestro Luigi De Angelis, Tomo settimo del proseguimento dell'opera fino ai nostri giorni, Siena 1810, p. 316, n. LI A. Bartsch, Le Peintre Graveur, Vienne 1818, XVIII vol., p. 106, n. 121 - I F. Brulliot, Dictionnaire des monogramme, marques figurées, lettres initiales..., III, Monaco 1834, p.6, n. 36 A. Bolognini Amorini, Vite dei pittori bolognesi, Bologna 1843, pt. IV, p. 56 Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateurd'estampes, contenant ..Tom. I, 1854, p. 603, n. 161 G.K. Nagler, Die monogrammisten und diejeningen und unbekannnten Kunstler aller Sculen...I, Monaco 1858, p.140, n. 316(3) P. Kristeller, Kupferstich Und Holzschnitt In Vier Jahrunderten, Berlin 1911, p.176 A. De Witt, R. Galleria degli Uffizi. Gabinetto dei Disegni e delle Stampe, Roma 1938, p. 50, n. 42294 E. Bodmer, "Die Entwicklung der Stechkunst des Agostino Carracci II" , Die Graphischen Kunste, 1940, p. 62. M. Calvesi, V. Casale, Le incisioni dei Carracci, Roma,1965, p. 49, n. 168 G. Gaeta Bertelà e A. M. Petrioli Tofani, Feste e apparati medicei da Cosimo I a Cosimo Ii. Mostra di disegni e incisioni, Firenze 1969, 79-80, nn. 37-38 G. Gaeta Bertelà (a cura di), Pinacoteca Nazionale d i Bologna. Gabinetto disegni e stampe. Incisiori bolognesi ed emiliani del sec. XVII., Bologna 1973, n. 229 D. De Grazia, le stampe dei Carracci con i disegni , le incisioni, le copie e i dipinti connessi. catalogo Critico. edizione italiana riveduta e aumentata tradotta e curata da Antonio Boschetto. Bologna 1984 (National Gallery of art; Washington; Pinacoteca Nazionale, Bologna, p. 157-159, n. 153, (180) S. Welsh Reed, R. Wallace, Italian etchers of the Renaissance & Baroque, Boston 1899, pp. 113-114, n. 54 The Illustrated Bartsch, Italian Master of the sixteenth century, Agostino Carracci. By babette Bohn. New York, 1995, 39 (1 Comm.), p.271-273, n. 3901.186 S1 P. Bellini, Dizionario della stampa d'Arte, Milano 1995, p. 640 R. Cristofori, Agostino Annibale e Ludovico Carracci, Le stampe della Biblioteca palatina di Parma, Bologna 2005, p. 233-235, cat. 140 - 140b.