L'incendio e il saccheggio di Monte Cassino

Notizie storico artistiche

Inventore

Carracci Ludovico

Disegnatore

Fratta Domenico (Bologna 1696 - 1763)

Luogo e anno di edizione

(Bologna 1776)

Editore

(Petronio dalla Volpe)

Tecnica e supporto

Acquaforte

Misure foglio (in mm)

490 x 320

Misure battuta (in mm)

470 x 298

Misure immagine (in mm)

430 x 277

Iscrizioni incise

recto: CRB 4989/verso: in alto a sinistra marca della Cassa di Risparmio di Bologna con all'interno il n. 419 Ca cancellato

Notizie storico critiche

La grande incisione faceva in origine parte del volume Il Claustro di San Michele in Bosco di Bologna de' monaci olivetani dipinto dal famoso Lodovico Carracci e da altri eccellenti maestri usciti dalla sua Scuola, descritto ed illustrato da Giampietro Cavazzoni Zanotti, edito a Bologna dalla tipografia Dalla Volpe nel , 1776. Esso era composto da quarantasette grandi tavole incise in rame dal Fabbri, trentatré testatine e finalini incisi da Pio Panfili, e trentanove capilettera. Il volume, che riproduceva l'intero ciclo di affreschi eseguiti tra il 1605-1606 da Ludovico Carracci e dai suoi allievi nel chiostro ottagonale di San Michele in Bosco sulle colline nei pressi di Bologna, corredato da uno studio critico dello Zanotti Cavazzoni, è tutt'oggi di fondamentale importanza per la conoscenza degli affreschi carracceschi oggi quasi del tutto scomparsi. Il ciclo di affreschi infatti cominciò presto a deteriorarsi a causa dell'umidità, tanto che appena venticinque anni dopo la sua ultimazione, i frati commissionarono al Reni un restauro, che però si rivelò inutile. E successivamente Malvasia, per tramandarne la memoria ai posteri decise di realizzare un volume con la descrizione degli affreschi, accompagnata da tavole incisione realizzate da Giacomo Giovannini. L'incisione riproduce L'incendio e il saccheggio di Monte Cassino, uno dei sette episodi benedettini realizzati a olio da Ludovico Carracci nel Chiostro di San Michele in Bosco a Bologna. Rispetto alla stampa di analogo soggetto realizzata dal Giovannini nel 1694 e facente parte del volume "Il Claustro di San Michele in Bosco di Bologna... descritto dal Sig.co Carlo Cesare Malvasia e ravvivato all'Originale con l'esatto Disegno ed Intaglio del Sig. Giacopo Giovannini Pittore Bolognese", questa si caratterizza per una maggiore attenzione e precisione nella descrizione dei dettagli e soprattutto per una resa più drammatica dei forti contrasti luministici e atmosferici che probabilmente caratterizzava il riquadro di Ludovico.

Soggetto o iconografia

a destra sullo sfondo Cassino che brucia, in primo piano una teoria di soldati che fuggono con masserizie illuminando la scena con delle torcie.

Bibliografia

G. Gaeta Bertelà (a cura di), incisori bolognesi ed emiliani del '700, Bologna 1974, n. 266, 270 -275. G. Perini, "L'uom più grande in Pittura che abbia avuto Bologna": l'alterna fortuna critica e figurativa di Ludovico Carracci, in A. Emiliani (a cura di), Ludovico Carracci, cat. mostra, Bologna 1993, pp. 341-342, n. 47. C. Bersani, V. Roncuzzi, Bologna nei libri d'arte dei secoli XVI-XIX, cat. mosta, Bologna 2004