La coronazione di spine

Notizie storico artistiche

Inventore

Carracci Ludovico

Disegnatore

Traballesi Giulio o Giuliano

Luogo e anno di edizione

Firenze, XVIII

Tecnica e supporto

acquaforte

Misure foglio (in mm)

598 x 432

Misure battuta (in mm)

458 x 262

Misure immagine (in mm)

407 x 247

Iscrizioni incise

SUL RECTO TIMBRO A SECCO 4990 Fs 60 marca della Cassa di Risparmio di Bologna con all'interno il n. 420 a

Notizie storico critiche

L'incisione di Traballesi è copia della Coronazione di Ludovico un tempo nella Chiesa di San Gerolamo della Certosa confluita verso il 1801, a seguito della secolarizzazione della chiesa, nella Pinacoteca Nazionale di Bologna. Il dipinto, assieme al suo pendant La flagellazione, era ritenuto da Malvasia eseguito in anni precedenti alla Predica del Battista realizzata per la chiesa di San Gerolamo della Certosa nel 1592. Gli studiosi moderni lo hanno invece posticipato al 1595. Recentemente Brogi ha ritenuto invece più corretto accettare le indicazioni del biografo e propende per una collocazione attorno al 1592 a ridosso dell'altra tavola eseguita per i frati certosini. La data sarebbe confermata dalla vicinanza stilistica di alcuni fogli di Ludovico da mettere in relazione con la Coronazione di spine quali ad esempio: Manigoldo, Windsor Castle, Inv. RL 1806; manigoldo inginocchiato sulla destra della Cronazione, Louvre, Inv. 14568; Studio d'insieme, Louvre, Inv. 7680. Nel catalogo Fasella non risulta la valutazione dell'incisione realizzata da da Giulio Traballesi incisore di origine fiorentina noto per i sui disegni di illustri fiorentini tradotti poi in incisione da altri tra cui l'Allegirni. Traballesi realizzò inoltre diverse stampe dai maestri bolognesi del Seicento. Dal catalogo Fasella non risulta la valutazione dell'incisione COPIE DAL DIPINTO DI LUDOVICO CARRACCI C1. G.B. Coriolano, (Bologna PN 5276, FCRB 5023) C2. G. Traballesi (Bologna PN 5304, FCRB 4990) C3. G. Tomba (Bologna PN 6661, FCRB 11125) inserito all'interno del volume sulla Pinacoteca Pontificai di Rosapina

Bibliografia

C. C. Malvasia, La Felsina Pittrice, 1678, ed cons. 1841, I, p. 74, n. 20 M. Oretti, Notizie dei Professori del disegno, cioè dei pittori, scultori ed architetti bolognesi e de' forestieri di quella scuola, Bologna Biblioteca dell'Archiginnasio, ms, senza data B. 125 III, p. 633, n. 19 G. Gaeta Bertelà (a cura di), incisori bolognesi ed emiliani del '600, Bologna 1973, n.376 G. Perini, "L'uom più grande in Pittura che abbia avuto Bologna": l'alterna fortuna critica e figurativa di Ludovico Carracci, in A. Emiliani (a cura di), Ludovico Carracci, cat. mostra, Bologna 1993, p. 340, n. 28