La lamentazione, Pietà

Notizie storico artistiche

Inventore

Caliari Paolo detto il Veronese

Disegnatore

Carracci Agostino

Luogo e anno di edizione

Venezia 1582

Editore

Bertelli Orazio (attivo dal 1580 - 1590)

Tecnica e supporto

bulino

Misure foglio (in mm)

417 x 295

Misure battuta (in mm)

407 x 286

Misure immagine (in mm)

394 x 285

Iscrizioni incise

verso: sotto la scritta incisa nel margine inferire destro a penna con grafia antica è scritto: P. Mariette 1666 sotto al centro CRB 4967 e a fianco a matita forse il Mariette stesso annota: 1° av l'art de Giac.Franco in alto 251, affianco marca della cassa di Risparmio 20 Ca cancellato, sotto 4967 marca della collezione Hesseltine: I:f:H.

Notizie storico critiche

Citata da Basan tra le opere presenti nella collezione Mariette (F. Basan, Catalogue raisonné des différens objets de curiosités dans les sciences et arts, qui composoient le cabinet de feu Mr. Mariette, Controleur Général de la Grande Chancellerie de France ..., Paris 1775, p. 230, n.63), questo esemplare ha indubbiamente una delle provenienze più illustri della collezione Casati. La stampa fa parte del gruppo di sei dipinti di Paolo Veronese che Agostino tradusse in incisioni nel 1582, durante il suo soggiorno Veneziano. Si tratta in particolare della pala con la Lamentazione conservata dal 1772 al Hermitage e un tempo nel Convento di San Giovanni e Paolo di Venezia. E' probabile, come suggerito da De Grazia, che durante la permanenza di Agostino nella città lagunare, i due artisti avessero instaurato una relazione di profonda stima e amicizia. Rispetto ai modelli veronesiani, tuttavia, Agostino, seppe sempre mantenere una propria autonomia, ben evidente nelle sue copie incise che si distinguono dai dipinti di Paolo per una maggiore luminosità dell'ambiente, e una più ampia spazialità, una più attenta descrizione anatomica dei personaggi a discapito del impatto drammatico del Veronese. L'esemplare della Fondazione è un primo stato, non citato da De Grazia e Bohn, caratterizzato da un segno fresco e ben inciso. Dal catalogo Fasella risulta che l'incisione era valutata £ 250, sulla cartellina che la conserva è annotato a matita blu: 1° Stato, Rara STATI: S1. Bulino. 407 x 286. In basso a sinistra Agu Car. fe. al centro Paolo Caliari Veronese inve. /Oratio Bertelli for. 1582 (Baltimora, Bassano, Berlino, Bologna PN 3330, 3331, Bologna AR II.4, FCRB 4967, Brema, Cambridge MA, Cambridge U.K., Chatsworth, Dresda, Dusseldorf, Francoforte, Amburgo, Londra, Milano; Vienna , e altri) S2. Bulino. 407 x 286. In basso a sinistra Agu. Car. fe. Paulli Caliarij Veronensis Opus /Giacomo Franco Forma. (Berlino, Bologna FCRB 4681, Boston, Brema, Cambridge MA, Cambridge Uk, Monaco, Parma, 5655 e altri) S3: Bulino. 407 x 286. Giacomo Franco forma è stato cancellato. (Colonia, Darmstadt, Stoccarda) COPIE: C1. Anonimo. Bulino in controparte. 418 x 290 in basso a sinistra: TINTHORET INVENT nel margine : MORTUUS HEV MORTIS PAITER VITAEQUE CREATOR...FUNERA LUGUBREM DOMINI COGNOSCITE CASUM (Berlino, Dresda) C2. Marcus Christoph Sadeler (1614- 60?), Bulino in controparte. mm 310 x 213 (foglio). In basso a destra: Marco Sadeler excudit (Firenze, Parma 5657, Roma Vaticano)

Soggetto o iconografia

Cristo morto vicino ad una roccia sorretto dalla Vergine e da un angelo che gli tiene la mano sinistra

Bibliografia

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