La Maddalena penitente

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La Maddalena penitente

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Notizie storico artistiche

Datazione
Inventore
Alberti Cherubino detto Borgheggiano (Borgo Sansepolcro, 1553 – Roma, 1615)
Disegnatore
Alberti Cherubino detto Borgheggiano (Borgo Sansepolcro, 1553 – Roma, 1615)
Luogo e anno di edizione
1582
Tecnica e supporto
Bulino e acquaforte
Misure foglio (in mm)
361x328
Misure battuta (in mm)
325x293
Misure immagine (in mm)
306x289
Iscrizioni incise
Sotto l'urna della Maddalena figura la data 1582
Marche e altre note manoscritte
Sul verso, Edgardo Grazia riporta a matita: "Cherubino Alberti, pittore e incisore (Sansepolcro 1553-Roma 1615) / B. "La Maddalena penitente" "
Notizie storico critiche
Immediatamente dopo la morte di Cornelis Cort del 1578, Cherubino Alberti (1553-1615), insieme a Diana Scultori, si delineò come uno dei due massimi eredi della produzione dell'arte incisoria a Roma. Alberti fu pittore e incisore sia di riproduzione che di invenzione; proprio per questo fattore "tendeva a esprimersi comunque nel proprio stile" in "una maniera calligrafica e guizzante, con vistosa tendenza agli effetti decorativi" (Borea, 2009, p. 191).

La Maddalena è probabilmente frutto di un'invenzione che ha potuto contare delle innumerevoli stampe di Cornelis Cort raffiguranti santi nel deserto; come quest'ultimo, Alberti colloca la santa penitente in un vasto paesaggio alla fiamminga, secondo una prassi corrente.
Soggetto o iconografia
Maddalena penitente nel deserto
Bibliografia
Bartsch A., Le Peintre Graveur, Nieuwkoop, 1982, vol. XVII, Cherubino Alberti, n. opera 62.
Borea E., Lo specchio dell'arte italiana. Stampe in cinque secoli, Edizioni della Normale, Pisa, 2009, vol. I, pp. 191-194.