La rocca di Monte Leone e la Rocchetta Mattei (foglio 11)
La rocca di Monte Leone e la Rocchetta Mattei (foglio 11)
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Tecnica e supporto
Penna e matita nera
Misure foglio (in mm)
220x290
Iscrizioni
Sul retro della copertina dell'album, con grafia posteriore, a matita: "Prof. Campedelli". Nella stassa pagina è tracciata una donna con un bambino più altri segni semi cancellati.
A sinistra: " Veduta della Rocca di / Monte Leone e del nascente / Castello Mattei / detta il Palagio
A sinistra: " Veduta della Rocca di / Monte Leone e del nascente / Castello Mattei / detta il Palagio
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
Questo è uno dei 4 album rilegati di disegni a firma di Ottavio Campedelli conservati presso le Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna. Pittore appartenente alla seconda generazione dei paesaggisti bolognesi dell'Ottocento, predilesse temi arcadici e classici per virare in seguito sul gusto pittoresco di matrice olandese. Ha lavorato in numerosi palazzi pubblici e privati tra cui ricordiamo Villa Sorra a Castelfranco Emilia.
Questo album contiene una serie di paesaggi raffiguranti soprattutto l'Appennino bolognese e paesaggi romani con rovine. Si può riconoscere una tecnica grafica molto simile ai procedimenti tipici dell'arte incisoria.
Questo album contiene una serie di paesaggi raffiguranti soprattutto l'Appennino bolognese e paesaggi romani con rovine. Si può riconoscere una tecnica grafica molto simile ai procedimenti tipici dell'arte incisoria.
Soggetto o iconografia
Veduta di un vasto paesaggio montuoso con al centro uno sperone di roccia su cui si erge la Rochetta Mattei ancora in costruzione. Sappiamo che il singolare edificio fu iniziato dal Conte Cesare Mattei nel 1850 pertanto la data ci serve come termine post quem per collocare cronologicamente i disegni.
Bibliografia
F. Varignana (a cura di), Le Collezioni della Cassa di Risparmio in Bologna - I disegni 3. dal paesaggio romantico alla veduta urbana, Bologna 1977; F. Varignana, Paesaggio del primo Ottocento e "petits maitres bolognesi", Bologna 1988, p.192, tav.69