“Le gioie” anno terzo 1866
“Le gioie” anno terzo 1866
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Luogo e anno di edizione
Bologna, 1865 (?)
Tecnica e supporto
xilografia
Misure foglio (in mm)
735
Marche e altre note manoscritte
Nell’angolo inferiore destro della copia è riportato “inv. 282” (in realtà si tratta del n. di catalogo a stampa Ambrosini, 1906).
Notizie storico critiche
Se ne posseggono tre copie: Inv.36521, Inv.36522, Inv.36523.
Tra i numerosi fogli satirici, pubblicati a Bologna dopo l'abolizione della censura pontificia, si distingue anche questo lunario composto da un unico paginone litografico. Il proprietario della copia n. inv. 36521 aveva evidentemente riconosciuto alcune delle persone ritratte e aveva ritenuto di segnalarlo. I nomi, dall’alto e in senso orario, sono: “Madam [sic] Ceneri”, “Grossi”, i “Conjugi [sic] Galassi”, “D. Nicoli”, “Card. Golfieri”, “Don Aria”, “Maldini e Magotti”. I più noti tra questi sono sicuramente mons. Gaetano Golfieri (Bologna, 1808 – 1889), letterato e predecessore di Carducci sulla cattedra di eloquenza latina e Augusto Grossi (Bologna, 1835–1919), noto vignettista, ritratto con la matita nella mano sinistra. Quest’ultimo era stato redattore del periodico "La Rana" e fondatore de “Il Pappagallo”.
Tra i numerosi fogli satirici, pubblicati a Bologna dopo l'abolizione della censura pontificia, si distingue anche questo lunario composto da un unico paginone litografico. Il proprietario della copia n. inv. 36521 aveva evidentemente riconosciuto alcune delle persone ritratte e aveva ritenuto di segnalarlo. I nomi, dall’alto e in senso orario, sono: “Madam [sic] Ceneri”, “Grossi”, i “Conjugi [sic] Galassi”, “D. Nicoli”, “Card. Golfieri”, “Don Aria”, “Maldini e Magotti”. I più noti tra questi sono sicuramente mons. Gaetano Golfieri (Bologna, 1808 – 1889), letterato e predecessore di Carducci sulla cattedra di eloquenza latina e Augusto Grossi (Bologna, 1835–1919), noto vignettista, ritratto con la matita nella mano sinistra. Quest’ultimo era stato redattore del periodico "La Rana" e fondatore de “Il Pappagallo”.