Le Marie e al sepolcro
Le Marie e al sepolcro
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Inventore
Carracci Annibale (Bologna 1560- Roma 1609)
Disegnatore
Trudon Jerome
Luogo e anno di edizione
(Napoli)
Editore
Tecnica e supporto
bulino e acquaforte
Misure foglio (in mm)
410 x 498
Misure immagine (in mm)
387 x 493
Iscrizioni incise
Sul controfondo nel verso in alto a destra: marca della Cassa di Risparmio di Bologna n. 351 Ca cancellato al centro CRb 4806 a matita: originale di Annibale è nell'Ermitage, Leningrado (Bodmer) Fs 36
Notizie storico critiche
L'incisione è tratta dal famoso dipinto eseguito da Annibale Carracci per il canonico di Santa Maria Maggiore di Roma, il bolognese Lelio Pasqualini, noto per la sua ricca collezione di antichità. Alla morte del canonico il dipinto di Annibale fu ereditato da Giovan Battista Agucchi. Successivamente esso passò al cardinale Ascanio Filomarino, arcivescovo di Napoli, e poi al suo erede il duca della Torre, emigrato definitivamente dall'Italia venne acquistato dall'Ermitage di San Pietroburgo nel 1836. L'opera che venne decantata dal Malvasia come "pittura inarrivabile" (Malvasia, 1678, ed. cons. 1841, p. 358), dimostra la maturità raggiunta da Annibale nel corso del suo soggiorno romano ed è oggi concordemente datata al 1600 circa. Il dipinto fu oggetto di svariate copie ed incisioni realizzate nel corso dei secoli, questa, caratterizzata da un interpretazione in chiave fortemente classicista de prototipo carraccesco fu eseguita dal Roullet, un abile bulinista che, giunto in Italia entrò in contatto con la cerchia di Maratta. La stampa fu eseguita per conto dell'editore francese Jacques Raillard allora stabilitosi a Napoli, mentre il dipinto si trovava presso il duca della Torre. COPIE DAL DIPINTO DI ANNIBALE C1. Jean Louis Roullet (Arles 1645 - Parigi 1699) C2. Gilbert Filloeul (Abbeville 1668 - Parigi 1714) C3. Luigi Cunego (Verone 1750 - Roma 1823) C4. Louis Pauquet (Parigi 1759 - 1824) C5. François Joubert (fine sec. XVIII - inizi XIX)
Soggetto o iconografia
L'angelo annuncia alle tre Marie giunte al sepolcro che Cristo è resuscitato.
Bibliografia
K. H. von Heinecken, Dictionnaire des artistes, dont nous avons des estampes, avec une notice détaillèes de leurs aovrages gravé. Tome troisieme contenent les lettres Bla-Caz., A. Leipzig, 1789, p. 659 M. Huber, C.C. H. Rost, Manuel des curieux et des amateurs de l'art contenant une notice abregéedes principaux graveurs, et un catalogue raisonné de leurs meilleurs ouvrages...les artistes rangé par ordre chronologique, et divisés par Ecole. Tome sixième, Zuric 1804, VII, p. 326 G. Gori Gandellini, Notizia istoriche degl'intagliatori. Opera di Gio. Gori Gandellini Sanese, Siena 1808, III, p. 145 G.K. Nagler, Die monogrammisten und diejeningen und unbekannnten Kunstler aller Sculen...,XIII, Monaco 1843, p. 484 Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, contenant ..., Tom. III, 1850, p. 371, n. 9 P. J. Mariette, Abecedario, 6 voll., Paris 1851 - 1860, I, pp. 44-45 D. Posner, Annibale Carracci. A study in the reform of italian painting around 1590, 2 vol, London -New York 1971, II, p. 55 E. Borea, G. Mariani, Annibale Carracci e i suoi incisori, cat. mostra, Roma 1986, p.216