Le terme di Diocleziano
Le terme di Diocleziano
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Inventore
Pérac Etienne Du (1520-1607)
Disegnatore
Pérac Etienne Du (1520-1607)
Luogo e anno di edizione
Roma, 1575
Serie
I vestigi dell'antichità di Roma
Tecnica e supporto
Acquaforte
Iscrizioni incise
(continuazione dell'iscrizione dell'incisione con n. di inventario 5470) "altre sorte di bellissimi marmori et mischi, come sino al di d'hoggi se ne vegono segni in dette ruine Queste sono rimaste in buona parte intiere et più di tutte l'altre che siano in Roma, et hoggi di ui si fabrica il monasterio delli monaci della Certosa dedicato da Papa Pio IIIIa S.ta. Maria dell'Angeli"
In basso a destra dell'incisione si scorge il numero di tavola: "29"
In basso a destra dell'incisione si scorge il numero di tavola: "29"
Notizie storico critiche
L'incisione faceva parte di una serie di 40 incisioni pubblicate nel 1575 nel volume
“I Vestigi dell’Antichità di Roma” di Du Pérac Etienne. A margine delle stampe sono per la prima volta incise delle iscrizioni storico-descrittive e consentono al lettore di ricavare una descrizione del monumento e delle notizie non sempre puntuali su recenti rinvenimenti e scavi, su lavori in corso e sulle mutate destinazioni di edifici. I fogli sono ordinati seguendo un itinerario che permette di attraversare le più importanti rovine della città antica. La raccolta annovera ben nove edizioni: la prima, pubblicata in occasione del Giubileo del 1575 da Lorenzo della Vaccheria, è dedicata a Giacomo Boncompagni, Governatore Generale della Santa Chiesa.
“I Vestigi dell’Antichità di Roma” di Du Pérac Etienne. A margine delle stampe sono per la prima volta incise delle iscrizioni storico-descrittive e consentono al lettore di ricavare una descrizione del monumento e delle notizie non sempre puntuali su recenti rinvenimenti e scavi, su lavori in corso e sulle mutate destinazioni di edifici. I fogli sono ordinati seguendo un itinerario che permette di attraversare le più importanti rovine della città antica. La raccolta annovera ben nove edizioni: la prima, pubblicata in occasione del Giubileo del 1575 da Lorenzo della Vaccheria, è dedicata a Giacomo Boncompagni, Governatore Generale della Santa Chiesa.
Bibliografia
Il volume è reso disponibile online al link: https://doi.org/10.11588/diglit.4018.
Ashby, Thomas, Le diverse edizioni dei "vestigi dell'antichita di Roma" di Stefano Du Perac Firenze Olschki, 1915.
Ashby, Thomas, Le diverse edizioni dei "vestigi dell'antichita di Roma" di Stefano Du Perac Firenze Olschki, 1915.