Le Tre Arti
Le Tre Arti
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Tecnica e supporto
Olio su tela
Misure (in cm)
232x144
Notizie storico critiche
Realizzata dopo il periodo modenese, l'allegoria fu commissionata al pittore da Severino Bonora grande mecenate nella Bologna dell’epoca la cui collezione d'opere d'arte era paragonabile ad un moderno museo. E' il pedant di un altro dipinto raffigurante le Tre religioni, entrambi di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna (n. inv. 134).
Tra i documenti conservati presso l'archivio di San Giorgio in Poggiale si è recentemente rinvenuto (B. Basevi , giugno 2024) una ricevuta firmata da Alessandro Guardassoni in cui l'artista scrive: Bologna 30 novembre 1853/Dal Sig. Severino Bonora ho ricevuto io sottoscritto la somma di 130 scudi centotrenta per pagamento di un quadro rappresentante le tre Arti Italiane/Alessandro Gurardassoni.
Tra i documenti conservati presso l'archivio di San Giorgio in Poggiale si è recentemente rinvenuto (B. Basevi , giugno 2024) una ricevuta firmata da Alessandro Guardassoni in cui l'artista scrive: Bologna 30 novembre 1853/Dal Sig. Severino Bonora ho ricevuto io sottoscritto la somma di 130 scudi centotrenta per pagamento di un quadro rappresentante le tre Arti Italiane/Alessandro Gurardassoni.
Soggetto o iconografia
Tre giovani donne in abiti medievali rappresentano la Musica, la Pittura e la Poesia.
Bibliografia
F. Varignana, Le collezioni d'arte della Cassa di Risparmio in Bologna - I DIPINTI, Bologna, 1972, p. 418; M. Bini, Alessandro Guardassoni 1819-1888 nel centenario della morte, Bologna, 1989,p. 86; A. Zacchi, Alessandro Guardassoni (Bologna 1819-1888). Disegni bozzetti dipinti e altre cose, Bologna 1997; A. Zacchi, Il bolognese Alessandro Guardassoni tra purismo malatestiano e nuove sperimentazioni, in: Luoghi di Adeodato Malatesta. Inediti contributi su un pittore ottocentesco, a cura di R. Ariuli, Ferrara, 1999, pp. 97-103; Bologna Arte Antiquaria, Bologna, 2002; M. Minozzi, in: Le Collezioni d'Arte della Cassa di Risparmio in Bologna e della Banca Popolare dell'Adriatico, a cura di A. Coliva, Milano, 2005, p. 192; C. Poppi, Alessandro Guardassoni: l'avanguardia impossibile, Bologna, 2006, p. 32; 1819-1888: Alessandro Guardassoni - Un pittore bolognese tra Romanticismo e devozione, (a cura di) S. Battistini, C. Collina, Bologna 2019, p. 77; Da Felice Giani a Luigi Serra - l'Ottocento nelle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, a cura di A. Mazza, Bologna 2024, p. 28;
Mostre
Oriente a Palazzo (Bologna, 2003); Alessandro Guardassoni: l'avanguardia impossibile (Bologna, 2006); La musica che cammina (Bologna, 2008);1819-1888: Alessandro Guardassoni - Un pittore bolognese tra Romanticismo e devozione, (Bologna, 2019); Da Felice Giani a Luigi Serra - l'Ottocento nelle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna (Bologna, 2024);
Note
Tra i documenti conservati presso l'archivio di San Giorgio in Poggiale si è recentemente rinvenuto (B. Basevi , 2024) una ricevuta firmata da Alessandro Guardassoni in cui è scritto:
Bologna 30 novembre 1853
Dal Sig. Severino Bonora ho ricevuto io sottoscritto la somma di 130 scudi centotrenta per pagamento di un quadro rappresentante le tre Arti Italiane - Alessandro Gurardassoni.
Bologna 30 novembre 1853
Dal Sig. Severino Bonora ho ricevuto io sottoscritto la somma di 130 scudi centotrenta per pagamento di un quadro rappresentante le tre Arti Italiane - Alessandro Gurardassoni.