Le Tre Grazie

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Le Tre Grazie

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Notizie storico artistiche

Inventore
Carracci Agostino
Disegnatore
Carracci Agostino
Luogo e anno di edizione
Venezia (1590 - 95)
Tecnica e supporto
Bulino
Misure foglio (in mm)
178 x 126
Misure battuta (in mm)
153 x 113
Misure immagine (in mm)
152 x 110
Iscrizioni incise
verso: marca della Cassa di Risparmio di Bologna 176 Ca/sotto fs
Notizie storico critiche
Anche le Tre Grazie facevano parte delle tredici stampe di soggetto biblico e mitologico che costituivano il gruppo delle cosiddette Lascivie, perché aventi in comune la presenza di nudi maschili e femminili, anche se non strettamente erotici. Al gruppo originario, di tredici incisioni, gli studiosi hanno di volta in volta aggiunto altre due di soggetto erotico ma di dimensioni maggiori: il Satiro scandagliatore e Ogni cosa vince l'oro. Tutti e quindici gli esemplari, sia quelli di soggetto mitologico che biblico hanno in comune la finalità erotica, ma non è ancora chiaro se Agostino li avesse progettati come una serie. De Grazia individua come termine ante quel il 1594-95 anno del viaggio d Agostino a Roma in cui le sue figure, influenzate dalla statuaria classica romana, si fanno più piene e plastiche, mentre il termine post quem sarebbe rappresentato dalla salita al soglio pontificio di Clemente VIII (1592 - 1605) che, in collera per la circolazione di queste stampe erotiche, biasimò Agostino e dichiarò inaccettabile la vista delle incisioni per la gente timorata di Dio. L'inizio dell'esecuzione si deve quindi collocare, secondo la De Grazia attorno al 1590 - 92 e il 1595, mentre Babette Bohn propende per una data leggermente più avanzata, attorno al 1594 - 97, in forza di alcune analogie trai i nudi di Agostino e quelli di Annibale a Galleria Farnese Secondo Lionel Dax e Augustin de Butler,gli unici studiosi che, in anni recenti, hanno tentato di ipotizzare l'ordine in cui avrebbe dovuto essere rilegata la serie delle lascivie, reinserendovi anche le due incisioni di formato maggiore, questa sarebbe stata la quarta incisione del volume. Sebbene si tratti di un esemplare in buone condizioni e non smarginato, l'incisione appare piuttosto abrasa in alcune zone, soprattutto lungo i contorni delle tre figure. Nel catalogo redatto da Cesare Fasella era valutata £ 50 COPIE: C1. Acquaforte in controparte. mm. 178 x 116. Sul margine: L'imagine delle tre Grazie/Dee della Conversazione, Sociabilita ed Amicizia (Vienna) C2.Incisione a bulino in controparte. mm. 157 x 109 (Brema, Dresda) C3. Incisione a bulino in controparte 148 x 109 individuata dalla Bohn come appartenente alla stessa mano della copia 4 di Susanna e i vecchioni. (Coburg),
Soggetto o iconografia
tre figure femminili in piedi, due frontali e una di spalle
Bibliografia
C. C. Malvasia, La Felsina Pittrice, 1678, ed cons. 1841, I, p.81 Oretti, Notizie dei Professori del disegno, cioè dei pittori, scultori ed architetti bolognesi e de' forestieri di quella scuola, Bologna Biblioteca dell'Archiginnasio, ms, senza data B. 125 III, p. 822 G. Gori Gandellini, Notizia istoriche degl'intagliatori. Opera di Gio. Gori Gandellini Sanese. Siena, presso Vincenzo Pazzini Carli e figli, 1771, p. 238. Heinecken, Dictionnaire des artistes, dont nous avons des estampes, avec une notice détaillèes de leurs aovrages gravé. Tome troisieme contenent les lettres Bla-Caz. A. Leipzig, chez Jean Gottlob Immanuel Breitkopf, 1789, p. 639, n. 12 M. Huber, Manuel des curieux et des amateurs de l'art contenant une notice abregée des principaux graveurs, et un catalogue raisonné de leurs meilleurs ouvrages...les artistes rangé par ordre chronologique, et divisés par Ecole. Tome troisième renfermant l'ecole Italienne, Zuric 1800 p.245, nn.29-12 J.P. Baverel F. Malpé, Notices sur les graveurs qui nous ont laissé des estampes marquées de monogrammes, chiffres, rébus...avec une description de leurs plus beaux ouvrages , Besancon 1807, p. 161 L. De Angelis, Notizie degli intagliatori con osservazioni critiche raccolte da vari scrittori ed aggiunte a Giovanni Gori Gandellini dal padre maestro Luigi De Angelis, Tomo settimo del proseguimento dell'opera fino ai nostri giorni, Siena 1810, p. 315, n. XXIX, XLV (12) A. Bartsch, Le Peintre Graveur, Vienne 1818, XVIII vol., pp. 107, n.130 E. E. Joubert, Manuel de l'amateur d'estampes , faisant suite au Manuel du libraire et dans lequel on trouvera , depuis l'origines de la gravure..., Paris 1821, I vol., pp. 346, n. 12 A. Bolognini Amorini, Vite dei pittori bolognesi, Bologna 1843, pt. IV, p. 57 F. S. Vallardi, Manuale del raccoglitore e del negoziante di stampe contenente le stampe antiche e moderne più ricercate per qualche pregio....aggiuntevi alcune osservazioni sull'opera la Classiche stampe del dott. G. Ferrario e su varj altri autori ed una notizia intorno all'origine della litografia, Milano 1843, p. 52 Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateurd'estampes, contenant ..Tom. I, 1854, p. 602, n.111 A. De Witt , R. Galleria degli Uffizi. Gabinetto dei Disegni e delle stampe. La collezione delle stampe, Roma, 1938, p. 50, n. 17464. L. Dunand, A propos d'une estampes rare du Musée des Beaux Arts de Lyon appartenant à la suite du "Lascivi" d'Augustin Carrache, in "Bullettin des Musées Lyonnais", 1957, p. 17 G. Gaeta Bertelà (a cura di), Pinacoteca Nazionale di Bologna. Gabinetto disegni e stampe. Incisori bolognesi ed emiliani del sec. XVII., Bologna 1973, n. 240 The Illustrated Bartsch, Italian Master of the sixteenth century, Edited by Diane De Grazia Bohlin, New York 1980, p. 172, n. 130 (108) D. De Grazia, le stampe dei Carracci con i disegni , le incisioni, le copie e i dipinti connessi, catalogo Critico. edizione italiana riveduta e aumentata tradotta e curata da Antonio Boschetto. Bologna 1984 (National Gallery of art; Washington; Pinacoteca Nazionale, Bologna, p. 173, n. 183 [210] The Illustrated Bartsch, Italian Master of the sixteenth century, Agostino Carracci, By babette Bohn. New York, 1995, 39 (1 Comm.), p. 329, n. 3901.204 R. Cristofori, Agostino Annibale e Ludovico Carracci, Le stampe della Biblioteca palatina di Parma, Bologna 2005, p. 262, n. 153. L. Dax A. de Butler, Augustin Carrache, Le lascives, Paris 2003, p. 57; L'eterno e il tempo tra Michelangelo e Caravaggio, Milano 2018, p. 328;
Mostre
L'eterno e il tempo tra Michelangelo e Caravaggio (Forlì, 2018)