Ludovico Beccadelli

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Ludovico Beccadelli

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Inventario
F31292
Autore
Categoria:

Notizie storico artistiche

Inventore
Vecellio Tiziano (Pieve di Cadore, 1480/1485– Venezia, 27 agosto 1576)
Disegnatore
Wicar Jean Baptiste (Lilla, 1762 – Roma,1834)
Luogo e anno di edizione
XVIIII sec.
Tecnica e supporto
Acquaforte
Misure foglio (in mm)
250 x 200
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
Ludovico Beccadelli (Bologna, 29 gennaio 1501 – Prato, 17 ottobre 1572) è stato un arcivescovo cattolico, letterato e scrittore italiano. Nato da un'antica famiglia bolognese, abbandonò gli studi giuridici per dedicarsi a quelli letterari. Assieme a Della Casa si trasferisce da Bologna a Padova, dove sviluppa la sua educazione umanistica frequentando Pietro Bembo e altri letterati. Segretario del concilio di Trento dal 1545, fu vescovo di Ravello dal 1549, nunzio apostolico a Venezia dal 1550 al 1554 e arcivescovo di Ragusa di Dalmazia dal 1555 al 1564. Dal 1565 al 1571, anno della morte, è per volere del granduca di Toscana Cosimo I de' Medici preposto a Diocesi di Prato, e assiste all'educazione del figlio di Cosimo Ferdinando I de' Medici.
Beccadelli fu anche autore di numerosi scritti, quasi mai pubblicati in vita, fra cui sono da ricordare una raccolta di poesie in volgare, alcuni dossier sul concilio di Trento, le biografie degli uomini a cui fu più legato.
Note
L'incisione deriva dal dipinto di Tiziano conservato agli Uffizi