Madonna col Bambino e angeli
Madonna col Bambino e angeli
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Inventore
Carracci Ludovico
Disegnatore
Carracci Ludovico
Tecnica e supporto
acquaforte e bulino
Misure foglio (in mm)
157 x 114
Misure battuta (in mm)
(162 x 116)
Misure immagine (in mm)
157 x 114
Iscrizioni incise
verso: marca della Cassa di Risparmio di Bologna con all'interno il numero 405 Ca cancellato sotto a matita 4976 e in basso: marca di collezione SWB marca di collezion I:H:H: a matita B n. 2
Notizie storico critiche
L'incisione, senz'altro la più conosciuta di Ludovico Carracci, fu accettata da tutti gli studiosi come originale, eccetto che da Bodmer che confuse la copia catalogata da Bhon come C3 con l'originale. L'autografia di Ludovico risulta evidente raffrontando con altre opere la tipica morfologia delle figure, l'impaginazione compositiva e la qualità tecnica. Più problematica risulta la possibile datazione della stampa che gli studiosi fanno oscillare tra il 1595 e il 1610 (De Grazia) e il 1600 circa (Calvesi e Casale), mentre più recentemente Bohn propone una data attorno al 1608 in ragione delle strette analogie tra il disegno prepratorio caratterizzato da un segno della penna fluido e da proporzioni allungate delle figure tipiche dei disegni di Ludovico databili allo stesso anno. Bohn ritiene quindi che questa stampa sia l'ultima autografa realizzata da Ludovico. Secondo stato dell'originale di Ludovico Carracci questo esemplare pur essendo una delle sole quattro incisioni autografe realizzate da Ludovico, risulta valutata nel catalogo redatto da Fasella solo 50 £, forse in ragione dello scarso apprezzamento rivolto a Ludovico Carracci negli anni di vendita della collezione Casati da critici e storici dell'arte. Rispetto ai due esemplari successivi questo è caratterizzato da un segno il più fresco. DISEGNI PREPARATORI 1. Londra, British Museum, Inv. 1895-8-15-686; penna e inchiostro bruno su tracce di matita rossa; mm 167 x 116. Il foglio è sicuramente preparatorio per l'incisione come dimostra anche il fatto di esser e parzialmente inciso per il trasferimento STATI S1. Acquaforte e bulino. mm 162 x 116 (lastra). Senza il nome dello Stefanoni, segnalato da Zani, Le Blanc e Andresen non reperito dagli altri studiosi S2. In basso a sinistra vicino al margine : Lo. C. / Petri Stephanoni Exc: (amsterdam, Baltimora, Bassano, Bologna PN 2046, Bologna FCRB 4976 non repertoriata da Bohn Boston, Brema, Brussels, e altri) S3. Aggiunta in basso a destra: Ionnes Orlandi formi (Darmstadt, Francoforte, New York, Torino) S4. L'indirizzo di Orlandi venne cancellato e sostituito da : Nico. van Aelst for. Generalmente deboli e parzialmente ritoccato con segni paralleli sul viso della Vergine e sul collo. (Amsterdam. Berlino, Bologna PN 4406, Bologna FCRB 4976, 4977 non repertoriate da Bohn, Boston Cambridge MA, Colonia, Dresda, Firenze, Parigi, Parma 2420, e altri). Il marchio di Nicolaus van Aelst (1526? - 1613) stampatore attivo a Brussels e a Roma con bottega in via della Pace davanti a San Biagio venne apposto sopra a quello cancellato di Giovanni Orlandi. Parte delle lastre di quest'ultimo passarono infatti a van Aelst. COPIE C1. Lukas Kilian (1579 - 1637) Incisione a bulino in controparte. mm 197x 142. In basso a destra: l.K. scalp. lungo il margine: CHRISTE , et GENETRICE tua GENISQUE beatis;/ Quid tribus his, dici, CASTIUS epse potest?/Aug.s Carraz. inv. D. Custod. excud. Modifiche rispetto all'originale: libro di musica, una rosa nella mangiatoia, un motivo a puntini che copre il bordo del manto della Vergine, una figura in lontantanza che segue una stella sullo sfondo e un albero. (Bologna PN 5249, Dresda, New York) C2. Anonimo. Bulino, mm 157 x 124 (cornice) (Berlino, Bologna PN 4405) C3. Anonimo inizi del XVII secolo. Acquaforte in controparte. mm 152 x 114 (cornice) In basso a sinistra: Lo Car. /inven; a destra S. Bodmer confuse questa copia ingannevole per l'originale. (Amsterdam, Berlino, Dresda, Londra, Parigi) C4. Anonimo. Incisione a bulino in controparte. mm 162 x 112 (cornice). In basso a destra. Lodouico Caraccio/inventore (Bassano, Dresda, Parma 2419, Vaticano) C5. Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino (?). Acquaforte in controparte. mm 158 x 115 (foglio) In basso a sinistra Lo C. in a destra: Barbieri fecit 1645 (Berlino, Parma 2421) C6. Anonimo. Incisione all'acquaforte. mm. 154 x 112 (foglio) (Berlino) C7. Anonimo. Incisione a bulino in controparte. mm 162 x 114 (foglio)in basso a destra: lodovico Caraccio. (Berlino) C8.(?) Heinecken e le Blanc citano una copia con scritto: Lo. Carino non reperita dagli studiosi moderni. C9.(?) Anonimo Incisione a bulino in controparte citata da De Grazia senza misure non reperita da Bohn (Brema?)
Soggetto o iconografia
La Vergine di profilo sostiene il Bambino e lo contempla destra del Bambino quattro angeli uno con in mano un turibolo, l'altro la navicella dell'incenso
Bibliografia
C. C. Malvasia, La Felsina Pittrice, 1678, ed cons. 1841, I, p.86 M. Oretti, Notizie dei Professori del disegno, cioè dei pittori, scultori ed architetti bolognesi e de' forestieri di quella scuola, Bologna Biblioteca dell'Archiginnasio, ms, senza data B. 125, (1760 - 1780), vol. III, p. 623-624. G. Gori Gandellini, Notizia istoriche degl'intagliatori. Opera di Gio. Gori Gandellini Sanese, Siena, presso Vincenzo Pazzini Carli e figli, 1771, I vol., pp. 243 - 244 J. Strutt, A bibliographical dictionary; containing an historical account of all the engravers , from the earliest period of the art of engraving to the present time; and a short list of their most esteemed works...V.I. London, 1785, p. 179 Heinecken, Dictionnaire des artistes, dont nous avons des estampes, avec une notice détaillèes de leurs aovrages gravé. Tome troisieme contenent les lettres Bla-Caz. A. Leipzig, chez Jean Gottlob Immanuel Breitkopf, 1789, p. 618, n.2 M. Huber, Manuel des curieux et des amateurs de l'art contenant une notice abregée des principaux graveurs, et un catalogue raisonné de leurs meilleurs ouvrages...les artistes rangé par ordre chronologique, et divisés par Ecole. Tome troisième renfermant l'ecole Italienne, Zuric 1800, p. 240, n. 2 J.P. Baverel, F. Malpé, Notices sur les graveurs qui nous ont laissé des estampes marquées de monogrammes, chiffres, rébus...avec une description de leurs plus beaux ouvrages , Besancon 1807, p. 159 M. Benard, Cabinet de M. Paignon Dijonval. Etat détaillé et raisonnée des dessin et d'etampes dont il est composè, le tout gouverné pr peintres classès par ecoles. et rangès à leurs dates, ....rèdiés par m. Bénard, Peintre et graveurs..Paris, 1810,Pt. 2, p. 31, n. 999. L. De Angelis, Notizie degli intagliatori con osservazioni critiche raccolte da vari scrittori ed aggiunte a Giovanni Gori Gandellini dal padre maestro Luigi De Angelis, Tomo settimo del proseguimento dell'opera fino ai nostri giorni, Siena 1810, p. 41, n. II A. Bartsch, Le Peintre Graveur, Vienne 1818, XVIII vol., p. 24, n. 2 E. E. Joubert, Manuel de l'amateur d'estampes, faisant suite au Manuel du libraire et dans lequel on trouvera , depuis l'origines de la gravure..., Paris 1821, I vol., p. 342 F. Brulliot, Dictionnaire des monogrammes, marques figurées, lettres initiales, nom abrégés, etc..., Nouvelle edition revue. corrigée et augmentée d'un grand nombre d'erticles. Troisième partie contenant les lettres initiales. Munich, 1833, p. 247, n. 1899 Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, contenant ... Tome premier, Paris, 1854, p.607, n. 5 A. Andresen, Handbuch fur kupferstichsammler oder Lexicon der kupferstecher, Maler - Radire und Formschneider... Lipsia, 1870, vol I, p. 242, n. 2 G.K. Nagler, Die monogrammisten und diejeningen bekannten und unbekannten Kunstler aller Schulen,...Munchen,1879, vol. IV,pp. 405-406, n. 1239 E. Bodmer, Ludovico Carracci, Burg bei Magdeburg, 1939, p. 156, n. 1 L. Marcucci, L'incisione bolognese nel secolo XVII, Firenze 1953, p.11, n.51 M. Calvesi, V. Casale, Le incisioni dei Carracci, Catalogo mostra, Roma Calcografia Nazionale, 1965, p. 57, n. 189 G. Gaeta Bertelà (a cura di), Pinacoteca Nazionale di Bologna. Gabinetto disegni e stampe. Incisori bolognesi ed emiliani del sec. XVII, Bologna 1973, nn. 338-338 bis A. M. Petrioli Tofani, Stampe italiane dalle origini all'ottocento, cat. mostra, Firenze 1975, p. 58, n. 91 The Illustrated Bartsch, Italian Master of the sixteenth century, by Diane De Grazia Bohlin, New York 1980, p.44, n. 2 (24) D. De Grazia, le stampe dei Carracci con i disegni, le incisioni, le copie e i dipinti connessi. catalogo Critico. edizione italiana riveduta e aumentata tradotta e curata da Antonio Boschetto, Bologna 1984, p. 245, n. 3 (348) The Illustrated Bartsch, Italian Master of the sixteenth century, by Babette Bohn, New York, 1996, 39 (2 Comm.), p.134, n. 3905.004 B. Bohn, Ludovico Carracci an the art of Drawing, Turnout 2004, p. 381 R. Cristofori, Agostino Annibale e Ludovico Carracci, Le stampe della Biblioteca palatina di Parma, Bologna 2005, p. 357-359, n. 4b.