Madonna col Bambino, San Giovannino e due angeli
Madonna col Bambino, San Giovannino e due angeli
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Inventore
Carracci Ludovico
Disegnatore
Stefanoni Giacomo Antonio (Bologna attivo meta XVII secolo)
Luogo e anno di edizione
Roma, 1632
Tecnica e supporto
Acquaforte
Misure foglio (in mm)
278 x 210
Misure immagine (in mm)
245 x 207
Iscrizioni incise
In alto a inchiostro: 9
al centro a destra: Timbro a secco della Cassa di Risparmo 8666
al centro a destra: Timbro a secco della Cassa di Risparmo 8666
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
Eseguita da Giacomo Antonio Stefanoni nel 1632, dedicata a Bartolomeo Bazi, l'incisione sarebbe, a detta del suo autore, tratta da un'invenzione di Ludovico a tutt'oggi ignota. Una stampa che parrebbe corrispondere a questa è citata dal Malvasia tra le incisioni intagliate da altri come: "Una Madonna all'acquaforte non so da chi fortemente assassinata...".Evidentemente Malvasia, non aveva sott'occhio lo stato giunto sino a noi in cui è presente il nome dell'incisore Stefanoni. Tra le opere disperse repertoriate da Brogi non compare alcun dipinto riferibile a questa incisione che forse deriva da un disegno di Ludovico.
Bibliografia
C. C. Malvasia, La Felsina Pittrice, 1678, ed cons. 1841, p. 73, n. 17
G. Perini, "L'uom più grande in Pittura che abbia avuto Bologna": l'alterna fortuna critica e figurativa di Ludovico Carracci, in A. Emiliani (a cura di), Ludovico Carracci, cat. mostra, Bologna 1993, p. 344, n. 92
G. Perini, "L'uom più grande in Pittura che abbia avuto Bologna": l'alterna fortuna critica e figurativa di Ludovico Carracci, in A. Emiliani (a cura di), Ludovico Carracci, cat. mostra, Bologna 1993, p. 344, n. 92