Madonna con Bambino e i santi Bruno, Romualdo e Apollinare
Madonna con Bambino e i santi Bruno, Romualdo e Apollinare
Genera il pdfInventario
F32221
Categoria:
Notizie storico artistiche
Datazione
Tecnica e supporto
Olio su tela
Misure (in cm)
113x90
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
L'opera fu resa nota da Renato Roli nel 1977.
Il dipinto è organizzato intorno alle tre figure dei santi posti davanti alla Madonna con il Bambino. Per ricostruire la storia di questa tela, priva di testimonianze documentarie, va osservato che i santi effigiati si legano alle vicende della città di Ravenna. Nell’edificio ecclesiastico è ravvisabile con tutta probabilità la basilica di Sant’Apollinare in Classe, alla quale forse l’opera era destinata. Per l’austerità dell’invenzione appare databile intorno agli anni ottanta del Settecento.
Il dipinto è organizzato intorno alle tre figure dei santi posti davanti alla Madonna con il Bambino. Per ricostruire la storia di questa tela, priva di testimonianze documentarie, va osservato che i santi effigiati si legano alle vicende della città di Ravenna. Nell’edificio ecclesiastico è ravvisabile con tutta probabilità la basilica di Sant’Apollinare in Classe, alla quale forse l’opera era destinata. Per l’austerità dell’invenzione appare databile intorno agli anni ottanta del Settecento.
Soggetto o iconografia
Tre figure di santi posti a semicerchio davanti alla Madonna in trono, posta in alto, su una nube col bambino benedicente in braccio. Sullo sfondo a destra, un edificio sacro, forse San'Apollinare in Classe presso Ravenna.
Bibliografia
F. Lui in: A. Mazza, Quadri di un'esposizione - Pittura barocca nella collezione del maestro Francesco Molinari Pradelli, Bologna 2012, pp. 112, 210-211; F. Lui, in: A. Mazza, Felsina sempre pittrice - Acquisizioni d'arte e donazioni per la storia di Bologna (2014-2016), Bologna 2016, pp. 140-143 (con bibl. prec.);
Mostre
Quadri di un'esposizione (Bologna, 2012); Opere d’arte dalla collezione Di Marzio Gaist e dalla collezione Molinari Pradelli (Bologna, 2016); Felsina sempre pittrice (Bologna, 2016); Burrini, Crespi, Creti, Gandolfi - Il Settecento bolognese nelle Collezioni della Fondazione Carisbo (Bologna, 2020-21);