Madonna con le mani al petto
Madonna con le mani al petto
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Tecnica e supporto
Olio su tela
Misure (in cm)
93,5x69
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
Privo di riferimenti attributivi, è stato in precedenza considerato genericamente della “Scuola di Carlo Cignani” con proposta di datazione tra la fine del Seicento e gli inizi del Settecento. È agevole in realtà il riconoscimento del noto modello di Lorenzo Pasinelli rappresentato dalla Madonna ora a Vaduz nel castello Liechtenstein, del quale il dipinto in esame costituisce una trascrizione sufficientemente fedele. Un artista che in quegli anni frequentava la bottega di Pasinelli e rimase colpito da questa nobile e devota invenzione fu certamente Girolamo Negri detto il Boccia, che ne fornì una rielaborazione pittoricamente raffinata in una Vergine in preghiera, dal volto ispirato, che tiene nella sinistra il libretto di preghiere, ora di collezione privata bolognese. Benché di esecuzione più ferma e chiusa anche la tela in esame sembra rientrare nella flebile poetica di ascendenze arcadiche dell’allievo di Pasinelli. Lo conferma soprattutto la prossimità a un’altra trascrizione apparsa presso la Galleria antiquaria Cantore di Modena nel 2011 e pertinentemente riferita all’artista bolognese da Fiorella Frisoni che solo per la diversa disposizione delle mani e per qualche altro dettaglio si differenzia da questa in esame.
L’intonazione dolcemente espressiva, la delicatezza delle ombre, i brillii delle luci e la gamma cromatica smorzata l’accostano inoltre a tele sicure dell’allievo di Pasinelli: quelle con una Sibilla e un Profeta della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, l'Allegoria della fede, documentata nella fototeca Zeri e la Sibilla con putto della Galleria e Museo d’arte industriale Davia Bargellini.
L’intonazione dolcemente espressiva, la delicatezza delle ombre, i brillii delle luci e la gamma cromatica smorzata l’accostano inoltre a tele sicure dell’allievo di Pasinelli: quelle con una Sibilla e un Profeta della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, l'Allegoria della fede, documentata nella fototeca Zeri e la Sibilla con putto della Galleria e Museo d’arte industriale Davia Bargellini.
Soggetto o iconografia
Mezzo busto di donna, dal capo coperto, con lo sguardo rivolto verso l'alto e le mani portate al petto.
Bibliografia
A. Mazza in Antico e Moderno, Bologna 2014, pp. 482-483;
Reni, Guercino, Cantarini, Pasinelli. Il Seicento bolognese nelle collezioni della Fondazione Carisbo, (Bologna 2019)
Reni, Guercino, Cantarini, Pasinelli. Il Seicento bolognese nelle collezioni della Fondazione Carisbo, (Bologna 2019)
Mostre
Antico e Moderno - le donazioni (Bologna, 2014)