Madonna del ricamo

Notizie storico artistiche

Datazione

Tecnica e supporto

Affresco staccato con rifiniture a tempera e ad olio

Misure (in cm)

120x81

Notizie storico critiche

Vitale, tra i più celebri pittori di tutto il trecento italiano, nasce intorno al 1310. I suoi esordi, dei quali rimangono oggi solo alcuni frammenti, sono legati alla basilica di S. Francesco a Bologna, in cui pare attivo dal 1330 al 1360. Su uno dei pilastri dell’abside era collocata questa Madonna del ricamo, salvata, come testimonia un documento pervenutoci, all’arrivo dell’esercito napoleonico dalla famiglia Beccadelli e ritrovata solo nel 1978 nell'oratorio di famiglia abbandonato presso Pradalbino nel comune di Monte S. Pietro. Da qui è stata prima depositata presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna poi entrata nelle collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna. Costituisce une delle più antiche versioni italiane di Madonna operosa che nel contesto dell’epoca si fa metafora della Bologna trecentesca, crocevia brulicante di mercanti e studenti.

Soggetto o iconografia

Madonna seduta col bambino al fianco. Indossa una veste rosa ed è raffigurata nell'atto di ricamare. Sfondo blu.

Bibliografia

R. D'Amico, La Madonna di Vitale, in: Conoscenza e conservazione, a cura di R. D'Amico, Bologna, 1981, pp. 127-130; M.Medica, in: Per la Pinacoteca Nazionale di Bologna. Vitale da Bologna, Bologna, 1986, pp. 51-52; R. Gibbs, Vitale da Bologna. La Madonna del ricamo, in: Francesco da Rimini e gli esordi del gotico a Bologna, a cura di R. D'Amico, R. Grandi, M. Medica, Bologna, 1990, pp. 88-90; F. Faranda (a cura di), La Madonna del ricamo, Bologna, 2008; M. Medica (a cura di), Le Madonne di Vitale, Ferrara 2010, p. 43; R. d' Amico in Antico e Moderno, Bologna 2014, pp. 478-479; G. del Monaco in Da Cimabue a Morandi, Bologna 2015, pp. 56-59;

Mostre

Conoscenza e conservazione (Bologna, 1981); Francesco da Rimini e gli esordi del gotico a Bologna (Bologna, 1990); La Madonna del ricamo (Bologna, 2008); Le Madonne di Vitale (Bologna, 2010); Guariento e la Padova Carrarese (Padova, 2011); Bologne et le pontifical d’Autun - Chef d’oeuvre inconnu du premier Trecento,1330-1340 (Autun, 2012); Da Cimabue a Morandi (Bologna, 2015);

Note

L'opera è stata vincolata nel 1980-1981.
E' esposta in permanenza al Museo della Città della Storia di Bologna in Palazzo Pepoli.