Madonna della rosa con Bambino
Madonna della rosa con Bambino
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F32457
Categoria:
Notizie storico artistiche
Datazione
Tecnica e supporto
Affresco, malta di calce su legno
Misure (in cm)
90x90
Notizie storico critiche
Questa sorta di “affresco portatile”, eseguito su un pezzo d’intonaco staccato e incorniciato, non ancora asciutto, è una prova di bravura, che colpisce per la giovane età del pittore, all’epoca venticinquenne. Fu ritrovato dal Laboratorio della Soprintendenza del Polo Museale Romano nell'androne di Palazzo Malvezzi Campeggi a Roma. La cornice risale al XVII sec. Nella collezione di Denis Mahon esiste un disegno preparatorio per questo dipinto, esposto a Bologna in occasione della mostra del 2006. Il dipinto è secondo Angelo Mazza databile al 1615 - 1616, al tempo della pala della parrocchiale di Renazzo di Cento con la Madonna col Bambino con San Pancrazio e una santa monaca, del dipinto con la Madonna del passero e delle pitture murali di Casa Pannini a Cento (A. Mazza 2012). Si conosce un disegno preparatorio al Louvre con la significativa variante di una piccola pera sollevata dalla mano della vergine in luogo del bocciolo di rosa.
Soggetto o iconografia
Maria con veste azzurra, tiene in braccio il bambinello nudo che cerca di afferrare una bocciolo di rosa che la Madre tiene nella mano sinistra. Sfondo bruno entro cornice ottagonale.
Bibliografia
B. Buscaroli, D. Stone, Il Gesto trattenuto, Bologna, 2005; B. Basevi, D. Zanasi, Guercino Le Madonne, la giovinezza, DVD PAL, 14', Bologna 2005. A. Mazza (a cura di), R'accolte. Il barocco emiliano. Arte nelle fondazioni on-line, 2012, p. 38; A. Mazza, in Antico e Moderno, Bologna 2014, pp. 80-83 (con bibl. precedente); A. Mazza in Da Cimabue a Morandi, Bologna, 2015, pp. 206-207;
Mostre
Il Gesto trattenuto. Torna a Bologna un affresco del Guercino (Bologna, 2006); R'accolte. Il barocco emiliano. Arte nelle fondazioni on-line (Bologna, 2012-2013); Da Cimabue a Morandi (Bologna, 2015);