Mercurio e Paride
Mercurio e Paride
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Inventore
Carracci Annibale
Disegnatore
Gallestruzzi Giovanni Battista
Tecnica e supporto
Acquaforte
Misure foglio (in mm)
323 x 234
Misure battuta (in mm)
318 x 230
Misure immagine (in mm)
314 x 225
Iscrizioni incise
verso: marca della Cassa di Risparmio di Bologna con all'interno 245 Ca cancellato a fianco CRB 4706/L 32
Notizie storico critiche
La volta della Galleria Farnese fu commissionata ad Annibale dal Cardinale Odoardo Farnese nel 1597, terminata la volta le pareti furono eseguite in gran parte tra il 1604 e il 1608, soprattutto ad opera degli allievi Domenichino Lanfranco e Badalocchio le cui diverse mani sono a tutt'oggi difficili da distinguere. La complessità del ciclo , la sua magnificenza e soprattutto l'unitarietà fecero si che già a partire dal XVII secolo i numerosi incisori che si dedicarono alla traduzione grafica della Galleria Farnese ne attribuissero l'intera invenzione alla mano di Annibale, senza distinguere le diverse presenze che pure a partire dal Bellori e dal Malvasia, almeno per quanto riguarda Domenichino, vi erano già accertate. Uniche eccezioni furono Belly che riferì indistintamente l'intero ciclo ad Annibale e Agostino; e Domenico Cunego che attribuì correttamente la storia con Peleo e Teti , ad Agostino. Questo bell'esemplare di acquaforte, dal segno fresco e inchiostrato, è un secondo stato (il primo è ante litteram e senza la linea di riquadratura), che traduce nella stessa direzione l'affresco realizzato da Annibale Carracci in Galleria Farnese a Roma. Tradizionalmente ascritta ad Andrea Podestà, il cui nome compare anche nell'inventario della stamperia De Rossi, fu spostata sotto il catalogo di Giovanni Battista Galestruzzi da Mariette, Heineken e Bartsch, tale attribuzione è confermata anche nei recenti cataloghi della Calcografia Nazionale, dove è confluita la matrice, assieme a molte altre proveniente dalla stamperia De Rossi. L'incisore fiorentino, infatti giunto Roma da Firenze, cominciò a lavorare a stretto contatto con Andrea Podestà ereditandone in parte lo stile. In collezione esiste un altro esemplare (inv. 4707) della medesima incisione stampato dalla Calcografia Regia di Roma che possiede tuttora la lastra (C. A. Petrucci, Catalogo generale delle stampe tratte dai rami incisi posseduti dalla Calcografia, Roma 1953, p. 64). Il fatto che esistano nella collezione di Paolo Collezione Casati due esemplari della stessa incisione uno antico con valutazione maggiore (£ 100) e l'altro moderno (£ 50) ci illumina sullo spirito collezionistico di Collezione Casati che non acquistava solo stampe antiche e di pregio, ma anche tirature o stampe contemporanee, probabilmente per raffrontare gli esemplari tra loro, o per valutare lo stato dell'esemplare antico. Nell'inventario redatto da Alfredo Baruffi i due esemplari erano numericamente vicini (Inv. 245, Inv. 246). COPIE DELLA GALLERIA FARNESE serie complete: 1. Jacques Belly (Chartres 1609 - 1674). La sua serie è la più antica traduzione grafica dell'intero ciclo Farnese .2. Carlo Cesi (Antrodoco 1625 - Rieti 1686) 3. ? Le Febure (secolo XVII) 4. Pietro Acquila (Marsala 1650 ca.- Alcamo 1682) 5. Francois Poilly (Parigi - 1669 - 1728) 6. Karl Remshard (Augsburg 1678 - 1735) 7. Giovanni Volpato (Bassano 1740 - Roma 1803) particolari: 1. Nicolas Mignard (Troyes 1606 - Parigi 1668). tre stampe relative agli affreschi della Galleria 2. Anonimo (secolo XVII) 3.Louis de Chantilon (Sainte Menehould 1639 - Parigi 1734) 4. Giovanni Battista Gallestruzzi (Firenze 1618 - Roma 1677 ca.) 5. Simon Thomassin (Troyes 1652 - Parigi 1732) 6. Domenico Cunego (Verona 1727 - Roma 1784) 7. Pietro Bettelini (Lugano 1763 - Roma 1829) 8. Anonimo (secolo XVIII) 9. Jules Jacquet (Parigi 1846 - 1913)
Bibliografia
G. Gori Gandellini, Notizia istoriche degl'intagliatori. Opera di Gio. Gori Gandellini Sanese, Siena, presso Vincenzo Pazzini Carli e figli, 1771, I vol., p. 67 (attr. Podestà) Heinecken, Dictionnaire des artistes, dont nous avons des estampes, avec une notice détaillèes de leurs aovrages gravé. Tome troisieme contenent les lettres Bla-Caz, A. Leipzig, chez Jean Gottlob Immanuel Breitkopf, 1789, p. 671 M. Huber, Manuel des curieux et des amateurs de l'art contenant une notice abregée des principaux graveurs, et un catalogue raisonné de leurs meilleurs ouvrages...les artistes rangé par ordre chronologique, et divisés par Ecole. Tome troisième renfermant l'ecole Italienne, Zuric 1800, IV, Zurigo 1800, p. 37, n. 3 J.P. Baverel, F. Malpé, Notices sur les graveurs qui nous ont laissé des estampes marquées de monogrammes, chiffres, rébus...avec une description de leurs plus beaux ouvrages , Besancon 1807, p. 270 L. De Angelis, Notizie degli intagliatori con osservazioni critiche raccolte da vari scrittori ed aggiunte a Giovanni Gori Gandellini dal padre maestro Luigi De Angelis, Tomo decimo del proseguimento dell'opera fino ai nostri giorni, Siena 1812, p. 93, n. III A. Bartsch, Le Peintre Graveur, Vienne 1818, XVIII vol., p.204, n. 12 L. Malaspina di Sanazzaro, Catalogo di una raccolta di Stampe antiche compilato dallo stesso possessore, Milano 1824, 5 vol., p. 227 F. Brulliot, Dictionnaire des monogrammes, marques figurées, lettres initiales, nom abrégés, etc..., Nouvelle edition revue. corrigée et augmentée d'un grand nombre d'articles. Troisième partie contenant les lettres initiales. Munich, 1833, p. 61, n. 40. Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, contenant ...Tome premier, Paris, 1854, p.262, n. 6 A. Andresen, Handbuch fur kupferstichsammler oder lexicon der kupferstecher... leipzig 1870, p. 541, n. 5 M. Pittaluga, l'incisione italiana nel Cinquecento, Milano 1928, p.352 C. A. Petrucci, l'incisione carraccesca, in "Bollettino d'arte", 1950, p. 145, n. 348 C. A. Petrucci, Catalogo generale delle stampe tratte dai rami incisi posseduti dalla Calcografia, Roma 1953, p. 64 The Illustrated Bartsch, Italian Master of the sixteenth century, Edited by Diane De Grazia Bohlin, New York 1980, 39, p. 420, n. 12 (204) The Illustrated Bartsch, Italian Master of the seventeenth century, by Paolo Bellini, R.W. Wallace, New York 1990, 45 Commentary, p.87-88, n. 013 (atr, Podestà). E. Borea, G. Mariani, Annibale Carracci e i suoi incisori, cat. mostra, Roma 1986, p. 191. A. Grelle Iusco, Indice delle stampe intagliate in rame a bulino e in aqua forte esistenti nella stamparia di Lorenzo filippo De' Rossi... Roma 1996, pp. 212 - 213, n. 6; p. 412 (p. 36 c.6) n.3, p. 413, (p. 37 c. 3) The Illustrated Bartsch, Italian Master of the sixteenth century, By Babette Bohn, New York, 1996, 39 (2 Comm.), p. 281, n. 3906. 03 xx. R. Cristofori, Agostino Annibale e Ludovico Carracci, Le stampe della Biblioteca palatina di Parma, Bologna 2005, p. 351, n.27.
Note
Pm Fabriano non del tutto leggibile