Notificazione del Cardinale Spina del 2 maggio 1820 e manifesto della Direzione delle Poste Pontifcie in Bologna datato 1 luglio 1826

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Notificazione del Cardinale Spina del 2 maggio 1820 e manifesto della Direzione delle Poste Pontifcie in Bologna datato 1 luglio 1826

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Inventario
F36592
Autore
Categoria:

Notizie storico artistiche

Luogo e anno di edizione
Bologna, 1820 e Bologna, 1826
Misure foglio (in mm)
605x435
Notizie storico critiche
I due documenti, un manifesto della Direzione delle Poste Pontificie in Bologna datato 1° luglio 1826 e una Notificazione del Cardinale Spina del 2 maggio 1820 riguardante il nuovo “ripartimento” del territorio bolognese, sono un dono del conte e antiquario Giuseppe Ranuzzi alla Cassa di Risparmio. Vennero acquisiti dal presidente Ferruccio Maglioni. I due fogli sono stati incollati su uno stesso cartone, uno su una facciata e uno sull’altra.

Sull'estremo bordo inferiore piegato sulla cornice (per cui difficilmente visibile nell'immagine) il manifesto della Direzione delle Poste porta la firma del marchese Valerio Boschi, all’epoca in carica come ispettore del terzo circondario postale dello Stato Pontificio (che andava da Pesaro a Ferrara) dal 1817 al 1842. Fu lui ad inaugurare il sistema di raccolta/distribuzione postale nel bolognese in luogo di quello napoleonico. Nel 1831 fu sempre lui, nell’emergenza dovuta al diffondersi del colera, a suggerire a Roma una procedura per la disinfezione della corrispondenza. Il manifesto riporta dettagliatamente la tabella degli orari di arrivo della corrispondenza e delle spedizioni della stessa a seconda dei giorni della settimana e delle diverse destinazioni o provenienze e delle varie tipologie. Nella parte inferiore sono invece dettagliati gli orari dell’Ufficio di distribuzione e ricevimento delle lettere e dell’orario dell’Ufficio delle diligenze, cassa, e delle consegne.

La notificazione, invece, fu emanata il 2 maggio 1820 dal cardinale Giuseppe Spina (Sarzana, 1756 – Roma, 1828), Legato apostolico di Bologna e della sua provincia tra il 1818 e il 1824. Con questa, il cardinale rendeva nota la nuova ripartizione dei territori a lui sottoposti. Tale ripartizione, che si era resa necessaria per una migliore razionalizzazione dei servizi pubblici, avrebbe avuto la piena esecuzione in data 16 maggio successivo.